Considerazioni di Lèon seconda parte
Cosa
rivelano le profezie?
La prima cosa da fare
per entrare nello spirito della bibbia è, come disse Gesù “osservare tutte le
cose che vi ho comandato” (Mt 28:20) perché
solo il “rendere testimonianza a Gesù è ciò che ispira la profezia” (Ri
19:10/b). Tradotto in altre parole possiamo sintetizzare così: “realizzare
quello che abbiamo capito dal cristianesimo nella nostra vita per quanto ci è
possibile” questo produce la pace nella nostra mente; cosa
essenziale
per ottenere quanto descritto in proverbi. Leggi (Pr 2: 10,11).
Sappiamo che solo lo spirito santo, che Geova ci provvede tramite la
bibbia, “scruta le
cose profonde di Dio” (1Co 2:10) conf. (Da 2:22) e grazie a questa luce
possiamo estrarre da questo libro
le cose “nascoste”.
Primo quesito: quale
era il proposito di Dio per l’uomo? Le scritture di Genesi 1:28 & Ec 3:11
citate all’inizio danno la risposta; l’uomo avrebbe dovuto riempire la terra senza perdere mai la
vita. Dato che noi non siamo “un
popolo che non ha storia”, questa ci dice di guardare nel nostro
passato (1Co 10:11), possiamo perciò riferirci a Noè ed anche a Mosè, ma con il giusto spirito.
Cosa vogliamo dire con il giusto spirito? La risposta si trova in Mt 3:7
“Progenie di vipere, chi vi ha mostrato come sfuggire all’ira avvenire?” Questo
significa essere Cristiani Testimoni di Geova Consapevoli e non falsi,
cioè “realizzare ciò che abbiamo
capito del cristianesimo”, è questa la condizione che ci permetterà di
discernere la profezia.
Dato che i singoli
cristiani, come disse Gesù, si sarebbero riconosciuti dai loro frutti, ma che
si sarebbero trovati sparsi in tutte le
nazioni della terra, ecco che non ci sono più le precedenti condizioni sopra
esposte (Diluvio & mar Rosso). Non possiamo sapere nei dettagli come
interverrà Geova nelle circostanze attuali, come d'altronde non lo sapevano Noè
& Mosè prima che Dio intervenisse, facendo piovere a dirotto 40 giorni e 40
notti, ed aprendo il mar Rosso. Possiamo però sapere cosa profetizzarono i profeti! Prendiamo ad esempio tre profeti, Gesù, Isaia, Ezechiele. Il profeta
Isaia, è infatti, dopo Gesù, uno dei
maggiori profeti, per dovizia di particolari.
Nel suo libro troviamo nei
capitoli (leggere) 41:1,5 conf. con 59:1,2,15-21; 66:22; parole ed espressioni
su cui riflettere. Per esempio, Isaia 41.1 riporta questa frase: ”Prestatemi
attenzione in silenzio, isole; ………Si accostino. In quel tempo parlino.
Avviciniamoci insieme per il giudizio stesso.” non si potrebbe riferire al termine del
sistema di cose che noi viviamo? Le isole sono di terraferma oppure sono di
carne? Se sono di terra, come faranno ad accostarsi? Potranno parlare? Cosa
farà Dio per ricompensarle col “dovuto trattamento”? Come lo spirito di Dio non
sarà rimosso dalla loro bocca e dalla bocca della loro progenie? Il profeta
Ezechiele si esprime così: “quando c’è
un’uccisione con strage in mezzo a te, non sobbalzeranno le isole?” (Ez
26:15).
Gesù quando era sulla terra
dichiarò cosa sarebbe stato necessario che facessero le “isole” per scrutare e
scoprire le cose profonde di Dio. leggi (Mt 11:12). Quanto abbiamo analizzato fin qui, dovrebbe essere
sufficiente per capire cosa rivelano i
pensieri di Dio al riguardo.
Spostandosi avanti nel
tempo, è lo stesso Gesù Cristo a rivelare nella sua grande profezia, altri
particolari e dettagli. Per esempio, leggendo dal vangelo di Matteo, nel
capitolo 24 troviamo (Mt 24:21-28) passaggi da analizzare che possono fare luce
su ciò che dovrebbe accadere durante la Sua venuta. Nei versetti 21&22 si
parla di una “grande tribolazione come non è accaduta dal principio del mondo
fin ad ora”, quella condizione potrebbe
causare un grande disordine mondiale, da “sviare se possibile anche gli eletti”
versetto 24; il versetto 26 aggiunge, “perciò se vi dicono: ecco è nel deserto,
non uscite; ecco, è nelle camere interne, non lo credete. Se “qualcuno” (corpo
direttivo) ci dirà qualcosa dicendoci (ci ha già detto) che egli dirige, e che
potrebbe emanare cose che potrebbero sembrarci strane e che gli dovremmo
ubbidire; cosa fare? Con quale mezzo questo “qualcuno” comunicherà
con ciascun gruppo nazionale? (Isa 41:1) le moderne tecnologie come internet
funzioneranno?
La scrittura dichiara che
la “presenza del figlio dell’uomo’ ‘sarà come il lampo”; nel libro di Ezechiele troviamo scritto: “dovranno conoscere che io
sono Geova” (Ez 38:23), nessuno
escluso. Cosa potrebbero fare le “isole”? Isaia nella sua profezia
dichiara: (Isa 51:5 leggi) “…..in me spereranno le stesse isole e aspetteranno
il mio braccio” (conf. Isa 26:20 leggi) “….finche la denuncia sia passata”,
Luca aggiunge: “Perché questi sono giorni per fare giustizia, affinchè tutte le
cose scritte siano adempiute.” (Lu 21:22).
Se quali proclamatori consapevoli
sapremo discernere con intendimento quei momenti e saremo conosciuti dai nostri
vicini ( tutti i singoli individui, anche delle altre religioni della cristianità)
e dai nostri fratelli, come veri
cristiani consapevoli, allora ci potremmo ritrovare come piccoli
“gruppi nazionali” (Isa 41:1) nelle nostre “stanze interne” le nostre case (Isa
26:21 leggi).
Continuiamo a tenerci in contatto come un arcipelago di isole, per sopportare la vessazione, ed in
alcuni casi la persecuzione, dato che come ‘uomini che hanno capacità di
pensare’ siamo odiati. (Pr 14:17).
Questo faremo per il bene dei nostri fratelli TdG meritevoli ; allo scoppio
della grande tribolazione, ci sapranno
riconoscere!!
La
battaglia di Har-Maghedon
Questo nome ha sempre
suscitato interesse per tutta l’umanità, sia credenti che non. Alcuni registi
hanno prodotto dei film ed in alcune religioni si fa riferimento
all’escatologia (destino ultimo del mondo e dell’uomo), ma cosa significa
realmente? Nella sacra bibbia è descritta come la guerra di Dio contro il male
(Ri 16:14,16). Nella prima parte dell’argomento abbiamo preso in esame, in modo
alquanto sintetico, il progetto di Geova per la Sua terra e per
l’uomo, fino ad arrivare ai nostri giorni, con i disastri, che una cattiva
gestione degli uomini organizzati in
nazioni divise, hanno realizzato su questo pianeta, che Dio invece, ci aveva
donato per averne cura e viverci in pace.
Abbiamo
appena
descritto cosa significa la battaglia di Har-Maghedon. Abbiamo anche
sommariamente descritto cosa rivelano le profezie, relativamente agli
eventi
che potrebbero accadere prima di quella battaglia di Dio. Per avere
tuttavia una maggiore veduta di insieme, possiamo di nuovo rifarci
alla storia del popolo di Dio. Nel libro del profeta Malachia troviamo
questa
dichiarazione, “E voi certamente vedrete di nuovo la distinzione fra il
giusto
e il malvagio, fra chi serve Dio e chi non lo ha servito.” (Mal 3:18).
Cosa
potrebbe voler dire “vedrete di nuovo”? Cosa accadde al tempo della
liberazione
del popolo di Israele dalla schiavitù in Egitto? Le prime quattro piaghe
caddero anche sul paese di Gosen dove dimorava il popolo di Israele, le
successive sei caddero solo sugli egiziani; Geova così rese evidente chi
serviva Dio e chi non lo avrebbe servito.
Non potrebbe accadere di nuovo alla grande tribolazione?
Nella prima parte, cioè
all’inizio, della grande tribolazione, potrebbero esserci grosse difficoltà per
tutto il mondo, fino ad arrivare a ciò che il profeta Zaccaria descrive nel suo
libro. Leggere (Zac 14:12). Quanto egli dichiara in questa profezia, dimostra
che le persone che non applicano il cristianesimo potrebbero perdere il lume
della ragione. Il versetto successivo lo conferma. Versetto 13. Questo non
dovrebbe accadere ai cristiani che sono abituati ad ‘osservare tutte le cose
che Gesù ci ha comandato’ e ad agire in base alle profezie di Isaia, che
abbiamo analizzato sopra. Forse ciò che è descritto in rivelazione 6:16 sarà
quello che potrebbe accadere a chi non si va a nascondere (Pr 22:3) sotto la
protezione di Geova.
Quei terribili giorni
saranno abbreviati, affinchè della “Carne”
(animali e uomini) sia salvata dichiara la Bibbia. La battaglia di Har-Maghedon
così eliminerà tutte le istituzioni presenti sulla terra, (politiche,
religiose, economiche, sindacali ecc. ecc.) nessuna esclusa. In altre parole, l’attuale sistema di cose verrà cancellato
per l’eternità. Cosa ne sarà
dell’umanità? Nell’anno 2011 il 31
Dicembre, il pianeta terra ospitava 7 miliardi di esseri umani. La Bibbia
dichiara che ‘una grande folla che nessun uomo poteva numerare, (il numero
attuale dei T.d.G. è di circa 8 milioni, perciò è numerato) verrà salvata, di
ogni nazione popolo e lingua che avevano lavato nel sangue dell’Agnello Gesù
Cristo, (“realizzando quello che avevano
capito dal cristianesimo nella loro vita per quanto gli era stato possibile”
) le loro lunghe vesti bianche’ (Ri 7:9,10). La veduta attuale della “organizzazione”
W.T.S. è, che tutti i non T.d.G.,
ad Har-Maghedon, saranno distrutti per l’eternità e gettati nella Geenna. La Sacra Bibbia dichiara nel libro di
Deuteronomio quanto segue: “La Roccia (Geova), la sua attività è perfetta, Poiché tutte le sue vie sono giustizia, un Dio di fedeltà, presso
cui non è ingiustizia; Egli è giusto e retto.” Gesù dichiarò
“Continuate dunque a cercare prima il regno e la Sua giustizia……(Mt 6:33).
Fino ad ora ho scritto
usando il plurale; ora parlerò in prima persona singolare. Mi pongo qualche
domanda. Di quei 7 miliardi di persone
descritte sopra, per quanti di questi potrebbe essere stato impossibile capire,
conoscere? Quanti malati nella
mente? Quanti sotto la fame?.. In
guerra? Di che giustizia si parla…......?
Lascio ai lettori le
loro personali considerazioni al riguardo; ne parleremo più avanti nel tempo. Su questa questione potrei scrivere un intero
post, tante sono le scritture e gli argomenti da trattare, ma non voglio
tediarvi. Quanto ho scritto naturalmente è un mio pensiero che può valere meno
di un centesimo di euro, o forse zero.
Sono certo che non sarà la verità a dover cambiare, ma saranno i miei pensieri a
dover cambiare. Per il momento sono questi!! Vi garantisco che non avrei
nessuna difficoltà a cambiarli nel momento in cui la “organizzazione” mi
persuadesse che mi sto sbagliando.
Vi abbraccio
Lèon
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