Di recente ho ricevuto un tweet da parte di una nuova comunity chiamata "Parole O_Stili". Incuriosito ho così approfondito un po' la cosa è ho scoperto che è formata da un numero consistente di Giornalisti, scrittori bloggatori di vario genere riuniti per parlare di un problema che stanno affrontando, utilizzando proprio il web come mezzo di divulgazione. Questo progetto infatti nasce come risposta alla crescente ondata di odio indiscriminato che le persone hanno riversato sul web attraverso post, commenti su questo o quel argomento politico, religioso che sia. Questa presa di coscienza è risultata necessaria per arginare l'uso del web nel divulgare tonnellate di messaggi sempre e in eccesso negativi. Il web è diventato una sorta di calderone emozionale dove riversare un po' troppo semplicemente tutte le frustrazioni vissute dagli internauti. Ovviamente in molti casi ci sono aspetti addirittura malvagi dove le persone divulgano false notizie, odio indiscriminato, provocazioni o accuse infondate queste essendo addirittura reati hanno altre sedi per risolvere la questione.
Per ovviare a questa marea negativa hanno redatto un manifesto di buon costume che ho letto e trovato interessante. Il blog che contiene questo post è spesso stato oggetto di attacchi di vario genere. In alcuni casi con ondate di post fatte da commentatori che avevano come argomento indiscriminata polemica, quando andava bene, sin'anche il gratuito insulto a questo o quel componente della congregazione. Il blog è stato attaccato anche da detrattori esterni che non di meno si sono distinti anche loro per l'insulto gratuito o per considerazioni insensate sui commentatori o gli amministratori stessi del blog. Come amministratori abbiamo cercato di trovare un difficoltoso equilibrio per arginare questi commenti sforzandosi anche a non rispondere a tutte le fesserie che hanno detto sul nostro conto e dei nostri postatori.
Così ho ripreso questo manifesto che hanno pubblicato contro la divulgazione dell'odio, modificandolo in alcuni punti a mia discrezione, per regolamentare tutte le nostre espressioni critiche in eccesso in modo da rendere post e commenti sempre più consapevoli. Ci sono alcuni punti che meritano una considerazione particolare spero che eventualmente li possiate considerare nei eventuali commenti che farete. Questo può aiutare anche noi come amministratori ad avere un riferimento più concreto sulle cose che possiamo dire e o fare nel blog.
Manifesto contro la divulgazione della critica malsana e dell'odio indiscriminato in rete.
1 Virtuale e reale - Dico o scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.
2 Si è ciò che si comunica - Le parole che scelgo raccontano la persona che sono. Mi rappresentano.
3 Le parole danno forma al pensiero - Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quello che penso.
4 Prima di parlare bisogna ascoltare - Nessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura perché non ho ragione se non capisco la ragione altrui.
5 Le parole sono un ponte - Scelgo le parole per comprendere, farmi capire e avvicinarmi agli altri.
6 Le parole hanno conseguenze - So che ogni parola può avere conseguenze, piccole o grandi.
7 Condividere è una responsabilità - Condivido testi e immagini solo dopo averli letti valutati e compresi.
8 Le idee si possono discutere le persone si devono rispettare - Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido come un nemico da annientare.
9 Gli insulti non sono argomenti - Non accetto insulti e aggressività gratuita, nemmeno se questi sono a favore della mia tesi.
10 Anche il silenzio comunica - Quando la scelta migliore è tacere, taccio.
Condivido pienamente il tuo vademecum. Speriamo che porti a una discussione più pacata e positiva.
RispondiElimina@Tommaso bentornato secondo me tu devi essere un bravo pastore.@Nathan ti ringrazio per questo grafico molto illustrativo,finalmente mi farò una ragione perchè da un pò di tempo a questa parte mi trovo tra quelli a destra gurdando
Eliminail grafico.Infatti quello che non riesco a trovare più tra i TdG sono gli uomini del fare.Ma cosa si intende per fare?
1-Aver cura di di mettere in pratica lo spirito della legge
E non il protocollo Mt7:21
2-Avere il coraggio di denunciare gli abusi o gli atteggiamenti che minano la pace nelle congregazioni parlando
con i C/O o scrivendo ai vertici,mettendosi in discussione
anche se si è nominati.Infatti posso garantire per conoscenza
Personale che molte situazioni che arrecano danno all'Ekklesia non si risolvono perchè gli anziani fanno muro
Proteggendosi a vicenda a scapito della giustizia.
E chi su questo blog è A lo sà bene,che davanti ad un corpo
di Anziani coesi il C/O può fare ben poco.
3-Bisogna azzerare tutta la burocrazia,con le sue carte,le sue regole,e ritornare ad un cristianesimo genuino aiutarsi
Gli uni gli altri,condividere le cose più semplici anche prendere un caffè con un fratello finito il servizio e parlare delle proprie ansietà incoraggiandosi reciprocamente.
Senza essere tacciati,dal vaccaro sospettoso di turno come quelli che 'tramano contro il CdA.
4-Eliminare le discriminazioni tipo se sei pioniere sei un 'patrizio'se non sei pioniere sei 'plebeo'o le liste d'Elite
Appese nelle tabelle informazioni per coloro che hanno diritto di accedere agli espositori.Ho sentito tra gli esclusi tanti lamentarsi di dietro ma nessuno andare a spiegare che tutto ciò è semplicemente RIDICOLO.
Ecco cosa intendo per fare, fratelli e sorelle capaci,
di osare di più assumendosi le proprie responsabilità al
fine di far ritornare di moda quei valori che sembrano essersi perduti sotto cumuli di tecnicismo,circolari,e strette di mano da sepolcri inbiancati.
Così però sembra che alla fine la "colpa" sia di quelli che non denunciano. Hai mai provato a denunciare qualcosa, a metterti contro un sorvegliante o anche solo i tuoi A?
EliminaSe adesso stiamo tutti zitti in disparte è perché ci abbiamo già provato. Abbiamo visto che non ne cavi niente se non fegato nero e quindi perché riprovarci?
Mi spiace ma le migliorie devono venire dall'alto. Perché si tratta solamente di applicare correttamente le scritture e non siamo noi a doverli insegnare come farlo.
E visto che queste migliorie non arrivano dall'alto allora verranno dall'Alto.
@Rugiada
Elimina.........cara sorella...posso solo dirti dopo averle vissute che il tuo fegato è una cosa importantissima , non lo sprecare per persone a cui stà bene essere ciò che sono , ormai false e corrotte nella propia presunzione e spiritualità da tifoso di calcio........., spenditi per chi fuori vuole ancora ascoltare questa speranza e buona notizia del regno.....sarà l'unica cosa che ti permetterà di non smarrire la gioia , e c'è ancora tanto da fare credimi , .......per il resto pensa con che faccia rotta gli individui che ti fanno imbestialire recitano non una ma tre parti in commedia......la più performante è in servizio .........,dobbiamo amare i fratelli .....e bla ....bla...bla bloody bla......dobbiamo amare la congregazione e ...bla bla bla bloody bla......è un tic tac che se non stai attenta ti fà venire l'esaurimento nervoso....ritorna ad'amare inanzitutto te stessa nel senso di stare bene spiritualmente e poi chi ti merita merita di condividere il tuo bene ed'esempio .......,propio ieri ho avuto un'accesa discussione con la solita persona con gli occhiali rosa ...fargli notare che dopo venti o trenta anni nella verità essersi fermati a rivestirsi della nuova personalità con le sole calze e le mutande è un pò pochino e denota grossissima pigrizia mentale e pressapochismo......con conseguenze ovvie e palesi ...non fartene una pena nelle lettere si parla molto bene di tutto ciò......, ringrazia Geova che ci siano ancora dei veri consapevoli.....è come in Guerra credi che le battaglie le vincano i Generali ? no sono il coraggio , le azioni , e gli eroismi dei singoli che hanno cambiato e determinato sempre tutto...un'abbraccio eeeeh...occhio al fegato!!!!
Speriamo caro Tommaso...
RispondiElimina@Rugiada innanzitutto onore a chi ci ha provato,poi la mia era un
RispondiEliminaEsortazione benevola al fine di poter portare all'attenzione dei
Vertici situazioni spiacevoli che minano la pace ed il benessere
Spirituale della fratellanza.
Io comunque sono uno di quelli che ci ho provato,risulato?
Si sono presi anche il "Mantello"le mie colpe?Aver chiesto più Amore,Amicizia ed equità a scapito delle regole e dei favoritismi.
Come mi sento? Sereno.Sai un principio che mi ha tanto aiutato
e mi da la forza di perseverare ed accettare il 'benservito'
È quello enunciato da Gesù in Mt5:29,30.riadattato alla mia situazione "è meglio entrare nel regno di Dio senza una nomina senza un incarico e senza un privilegio anzichè pluridecorato
Ma con certi pesi nella coscienza e l'onere di doverli reggere
Dinanzi a Dio.Comunque ognuno fa come ritiene più opportuno fare
Certo che non è bello parlare,parlare criticare lanciare pietre
Blog incluso eppoi correre tutti a nascondersi,se questa per voi
È la lealtà che Geova vuole e che Gesù insegnò bontà VS Fratelli.