il fratello di N. 31 ottobre, 2016 16:49
Vi narro cosa mi raccontó tempo fa il fratello X che affermava di aver lavorato a lungo sull'argomento.
Mi sembra abbastanza affidabile. Mi raccontava...
Una delle attivitá piú impegnative é la gestione delle circolari ma ultimamente, grazie a internet sembra diventato tutto piú semplice.
Per capire bene cosa si cela dietro, vediamo come funzionava alcuni anni fa.
La Societá inviava le circolari alla congregazione e l' anziano incaricato doveva innanzitutto farla circolare agli altri anziani che potevano leggerla. Poi apponevano una firma per presa visione.
Le circolari venivano catalogate in un archivio a seconda degli argomenti, cosí come indicato dalla Societá.
Le circolari possono essere un aggiornamento delle vecchie. In questo caso si distrugge la vecchia e si sostituiscs con una nuova. Puó capitare anche che una venga soppressa.
Le circolari si possono dividere in due grandi famiglie, quelle che valgono per tutte le congregazioni e quelle che sono di esclusiva pertinenza della congregazione locale.
Chiaramente, visto che le circolari sono tantissime, la Societá, per le circolari valide per tutte le congregazioni, edita periodicamente un indice in cui si riporta l'argomento in generale e gli estremi per reperire la circolare.
Semplice, no?
Macché!
Considerate ora il lavoro dei beteliti che gestiscono le circolari. In questo caso si deve conservare la storia di ogni circolare, la sua edizione e tenere traccia di cosa é cambiato tra una circolare ed un'altra. Alcune di queste sono state edite tante di quelle volte che, viste insieme, formano un piccolo e interessante romanzo dell'evoluzione di un intendimento alla luce delle esperienze e di nuove ricerche! Ma la nostra betel lavora poco su questo. Molte circolari sono solo traduzioni e il lavoro consiste solo nel tradurle e collezionarle nel tempo. Questo archivio é accessibile solo a pochissimi e sceltissimi fratelli.
Esiste il corpus delle circolari alla singola congregazione. Su queste lavora attivamente la betel. In genere i problemi sono gli stessi e quindi é bastato farsi nel tempo un "Bignani" che contiene i vari casi comuni.
Qui le cose sono un tantinello piú confuse.
Innanzi tutto il "Bignani" si aggiorna ma le circolari inviate prima no. Ormai quei casi furono già trattati e chiusi.
Poi i casi non sono mai uguali. Esistono varie sfumature e quindi si possono avere risposte diverse... a seconda di chi fisicamente risponde che si conserva la sua collezione privata di pizzini.
Questa infinita e ignota cancellazione e riscrittura di regole, anche se necessarie e dovute, nota solo a pochi crea ogni tanto dei problemi di un certo rilievo.
Per esempio, anni fa, prima che nascessero i comitati di costruzione, alcune congregazioni costruirono la bellissima sala di ....
Il fratello incaricato mantenne la contabilitá.
Passó qualche anno e avvenne che tutti gli anziani persero la nomina e ne furono nominati di nuovi.
Uno di questi scoprí delle strane voci nella contabilità precedente. Fu formato un comitato sulla base che il fratello non aveva seguito le direttive indicate nella circolare.
Il fratello che era umile ma non fesso, non disse quasi nulla. Presentó solo la fotocopia della circolareche vigeva a suo tempo. Altre regole...
Gli anziani chiesero scusa e tutto finí lí....
Sicuro?
1) Se il tapino non si fotocopiava la circolare, visto che c'erano stati tanti aggiornamenti, chi avrebbe creduto?
2) Il fratello risolse il problema. Ma,a rigor di logica, se seguiva le indicazioni della Societá, non a rebbe dovuto farsi la foto copia né conservare una circolare superata.
3)Non credo che le scuse abbiano tolto la ferita dal cuore del fratello per le accuse ingiuste
Cosa impariamo?
Cari anziani, non buttate. Conservate in un posto segreto.
No si sa mai
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