Quindi il problema è l'Organizzazione ?
Non l'idea di una organizzazione ma di questa organizzazione così come è concepita e iperstrutturata. Se non viene spogliata degli orpelli e del denaro e se non accetta l'idea che la porta per entrare in congregazione è stretta ma quella per uscire è larga, non se ne esce più.
Dobbiamo passare da un paradiso spirituale a una congregazione spirituale di creature imperfette. Gli errori vanno compresi e i deboli aiutati, i malvagi stroncati. E sopratutto dobbiamo essere indifferenti alle opinioni altrui. La logica NE VA DI MEZZO IL BUON NOME (o LA REPUTAZIONE) DI GEOVA deve finire.
Al suo posto deve esserci la logica DOBBIAMO FARE LA VOLONTÁ DI GEOVA NONOSTANTE GLI ERRORI E NON DEVONO ESSERCI VACCARI, TRUFFATORI E CONSIMILI.
Il Creatore non ha nulla da mostrare al mondo e le fesserie di un Vaccaro non lo toccano minimamente. E poi, quando il Cristo ci ha parlato di questo? Semmai è accaduto il contrario. È stato condannato a morte perchè le sue parole e le sue azioni gettavano discredito su quella malvagia organizzazione di farisei e sadducei.
Accusa?
Disonora Dio!
Credo che sia arrivato il momento di essere coerenti. Tutto quello che si è scritto, le idee, le speranze sull'organizzazione, sul giusto modo di adorare e di rappresentare il Creatore dell'universo, siano parole che rappresentano una sofferenza, un malessere interiore. Perché allora continuare a sostenere e sopportare un ideale, se non lo condivido? Paura di ostracismo? Di essere isolati? Ma se non vi siete accorti, siamo già soli. Viviamo nell'illusione di essere in una famiglia spirituale, ma a tutti gli effetti non ci sentiamo parte integrante. Come fare per arrivare ad essere coerenti con noi stessi, e nel frattempo far parlare i principi che guidano la nostra vita? Io sto provando a combattere. A volte con forza, a volte col silenzio. Però la cosa più infelice sarebbe accettare inermi una condizione insostenibile, per evitare di aprire il vaso di Pandora. È anche una responsabilità studiare con persone sincere. Ma ultimamente mi chiedo cosa le attira: la fratellanza, il messaggio, la speranza. Ma dopo poco tempo se continuano a frequentare senza diventare fratelli, si rendono conto che esiste l'incoerenza, e si domandano perché se il principio è scritto così, allora alcuni fanno cosà. E tu rimani senza parole, cercando di far capire che ognuno di noi vive la verità in modo personale. Ma la risposta corretta è che ci sono alcuni che la vivono secondo i principi, mentre altri no. I veri motivi che spingono le persone ad associarsi, sono i giusti motivi? Chi cresce nella verità è dentro un meccanismo emotivo, che lo ha obbligato a scegliere credendo di aver scelto? Chi viene disassociato e fa i passi per tornare, lo fa perché si è reso conto del peccato oppure per la violenza psicologica che lo obbliga a fare determinate azioni per riavere la sua condizione di confort che ha perso? La molla che spinge a fare le attività come predicare, le adunanze, è giusta e si mantiene nel tempo? Il nostro rapporto con il Creatore, è tale da mostrare fede con la effe maiuscola nei momenti di difficoltà? Tanti interrogativi, tanti perché.
RispondiEliminaSi nota il tuo grido sincero di invocazione di soccorso, Enoc. E molto di quello che hai scritto non fa fatica ad essere accettao da tutti coloro che sono quì a leggerti.
EliminaAnche io mi sono posto gli stessi tuoi inquietanti interrogativi. Però poi, quando penso a quello che c'è fuori dall'ekklesia, mi viene una paura ancora maggiore. Sono pervaso da una sinistra sensazione. E non è dovuta al fatto di non avere il coraggio di fare certi passi, ma è che realmente non c'è niente. Se hai notato, il solo web pullula di siti di dissidenti, disassociati, "studiosi" ed eruditi, ma che cosa fanno tutti? Solo prendere ogni disposizione, circolare, spiegazione, pubblicazione dello schiavo, smontarla pezzo per pezzo e cominciare a discutere sui difetti. Quali amorevoli proposte sono in grado di offrire? Quale nuova verità a noi sconosciuta essi conoscono? Quale via cristiana stanno tracciando? Sì, noi "da che parte ce ne possiamo andare"? Dicono e dicono cose a volte vere, a volte ingigantite, non metto in discussione la validità delle loro asserzioni. Anche perchè molta di essa è realmente cronaca sotto gli occhi di tutti. Ma tu, fuori delle mura simboliche che ci circondano, sapresti individuare una via da vivere come realmente piace a Geova? Fuori sono tutti isole, e molti di essi, usciti dall' ekklesia, diventano atei, mettendo in discussione Dio, Gesù e la sua parola. Non credono alla fine in nulla. L'unico sport che li attrae è sparare sui testimoni di Geova. Ma essi non ci vogliono salvare. Vogliono solo che li raggiungiamo fuori, in questo "limbo" in cui vagano senza mèta. Ci dicono "Apri gli occhi", si e poi? "Sei intelligente, ragiona con la tua testa" ok, e poi? "I membri del CD hanno una gestione oscura del nostro denaro". ok, e poi? E poi niente! Sia chiaro! Sì, c'è molto da rifare entro queste mura. Veramente non siamo sciocchi. Ma se pazientiamo e manteniamo alto il nostro livello di consapevolezza, alla fine Dio ricompenserà. Dobbiamo resistere. Dobbiamo fare quello che Lui richiede da ciascuno di noi. Quello che scrivo lo dico prima a me stesso, per farmi coraggio. Quindi per favore non mi tacciate di fare lezioni a chi ne sa poi più di me, per favore. Ciao a tutti consapevoli
"Solo prendere ogni disposizione, circolare, spiegazione, pubblicazione dello schiavo, smontarla pezzo per pezzo e cominciare a discutere sui difetti. Quali amorevoli proposte sono in grado di offrire? Quale nuova verità a noi sconosciuta essi conoscono? Quale via cristiana stanno tracciando? Sì, noi "da che parte ce ne possiamo andare"? "
EliminaBeh....se magari ci fosse data una remota ossibilità di poter parlare, spiegare e ragionare apertamente (senza subire il martirio) magari tutto questo, o parte di questo, si potrebbe anche fare, non credi...?
Per sua ammissione il CD e tutto quanto ne consegue a grappolo, procedure, uomini ecc è il portavoce di Dio, quindi non è data possibilità di parola, o domanda a nessuno... nemmeno con serenità..
Prova ad "alzare la mano" e domandare: scusate...ma perchè questo? non dice la Bibbia ...quest'altro...?
E come si fa a prendere ogni circolare e a smontarla pezzo per pezzo?
EliminaLe circolari che sono note ai proclamatori non dicono quasi nulla.
Il titolo di una assemblea, un nuovo volantino, come prenotarsi per vedere la sede mondiale, contribuire nella cassa comune per il terremoto. Per quale terremoto però non si sa!
Poco di scritto e poco da smontare.
Ci sono le circolari riservate al corpo degli anziani. O a quel singolo anziano. Sono, diciamo riservate, ma come fa a smontare un proclamatore una circolare che ufficialmente non conosce? Mi sa che rischia di essere disassociato per essersi intromesso in cose che non deve sapere. Riservate appunto.
Ma le più interessanti sono note solo a sorveglianti o ai solo responsabili di una filiale.
E anche se fratello Scaltro riesce a smontarle, cosa ricava? Le informazioni più inportanti sono divulgate a voce...
Le parole volano!!!!
E spesso anche la carta. Se tutto va male e l'argomento è scottante, il CD dirá di non conoscere quella circolare perchè si sa, mica possono sapere tutto! L'avrá scritta uno sconosciuto betelita in buona fede.
Meno male che lo spirito di Geova gli ha aperto gli occhi! Che Dio amorevole! Una nuova circolare e chi ha avuto ha avuto. Dimenticatevi il passato
Ogni tanto intervengo..MA perche avete questa ossessione per le circolari? Non hanno nulla di riservato. Semplicemente,come una diagnosi medica la si fa leggere a chi deve agire ,cosi una circolare la si manda a chi nella congregazione,gli anziani,visto i requisiti che soddisfano per esserlo, dovrà poi seguirne le istruzioni.Mi viene in mente il libro "illuminatori".Si dice che chi non ha fatto la scuola dei pionieri non possa leggerlo.Non contiene nulla di misterioso,ma se non hai fatto la scuola,se non sai l'approccio,il metodo di partecipazione,la strutturazione, della scuola,leggendolo non ci capirai niente.Quindi , per chi non ha mai letto una circolare, dormite tranquilli,sono solo istruzioni dettagliate per i pastori della congregazione.
Eliminacaro Meglio Consapevole, è comprensibile la tua riflessione. Lascia che metta in evidenza alcuni aspetti:
Elimina-diverse circolari toccano aspetti importanti della vita dei fratelli, come le circolari sull'università, e sugli abusi sui minori. I proclamatori hanno il diritto di conoscere le procedure, e probabilmente si sarebbero evitati tanti problemi con quelle disposizioni sbagliate come regola dei due testimoni per i casi di pedofilia.
- Geova ha sempre detto tutto ai suoi servitori. E noi dobbiamo imitare Lui e Gesù cristo.
- La legge mosaica, che gestiva la vita degli ebrei, non era nascosta. Anzi, era insegnata al popolo.
- Anche le leggi dello Stato sono conosciute e non sono segrete. Chiunque può consultarle e anzi deve esserne a conoscenza.
@Meglio inconsapevole:
EliminaMa mi faccia il piacere!!!
Sul libro dei pionieri ok, lo possiedo anche io e ti do ragione, ma sulle circolari...dai smettila di scherzare.
@meglio inconsapevole
EliminaSi per leggere quello che hai scritto, meglio inconsapevole, almeno non lo sai e vivi felice.
Ma Tu hai idea di quante persone prendono una laurea studiando da soli materie veramente complicate , invece noi vuoi pensare che siamo solo dei poveri mentecatti che non sanno quanto fa due + due?
Come direbbe Totò, ma ci faccia il piacere...
Vi narro cosa mi raccontó tempo fa il fratello X che affermava di aver lavorato a lungo sull'argomento.
EliminaMi sembra abbastanza affidabile. Mi raccontava...
Una delle attivitá piú impegnative é la gestione delle circolari ma ultimamente, grazie a internet sembra diventato tutto piú semplice.
Per capire bene cosa si cela dietro, vediamo come funzionava alcuni anni fa.
La Societá inviava le circolari alla congregazione e l' anziano incaricato doveva innanzitutto farla circolare agli altri anziani che potevano leggerla. Poi apponevano una firma per presa visione.
Le circolari venivano catalogate in un archivio a seconda degli argomenti, cosí come indicato dalla Societá.
Le circolari possono essere un aggiornamento delle vecchie. In questo caso si distrugge la vecchia e si sostituiscs con una nuova. Puó capitare anche che una venga soppressa.
Le circolari si possono dividere in due grandi famiglie, quelle che valgono per tutte le congregazioni e quelle che sono di esclusiva pertinenza della congregazione locale.
Chiaramente, visto che le circolari sono tantissime, la Societá, per le circolari valide per tutte le congregazioni, edita periodicamente un indice in cui si riporta l'argomento in generale e gli estremi per reperire la circolare.
Semplice, no?
Macché!
Considerate ora il lavoro dei beteliti che gestiscono le circolari. In questo caso si deve conservare la storia di ogni circolare, la sua edizione e tenere traccia di cosa é cambiato tra una circolare ed un'altra. Alcune di queste sono state edite tante di quelle volte che, viste insieme, formano un piccolo e interessante romanzo dell'evoluzione di un intendimento alla luce delle esperienze e di nuove ricerche! Ma la nostra betel lavora poco su questo. Molte circolari sono solo traduzioni e il lavoro consiste solo nel tradurle e collezionarle nel tempo. Questo archivio é accessibile solo a pochissimi e sceltissimi fratelli.
Esiste il corpus delle circolari alla singola congregazione. Su queste lavora attivamente la betel. In genere i problemi sono gli stessi e quindi é bastato farsi nel tempo un "Bignani" che contiene i vari casi comuni.
Qui le cose sono un tantinello piú confuse.
Innanzi tutto il "Bignani" si aggiorna ma le circolari inviate prima no. Ormai quei casi furono già trattati e chiusi.
Poi i casi non sono mai uguali. Esistono varie sfumature e quindi si possono avere risposte diverse... a seconda di chi fisicamente risponde che si conserva la sua collezione privata di pizzini.
Questa infinita e ignota cancellazione e riscrittura di regole, anche se necessarie e dovute, nota solo a pochi crea ogni tanto dei problemi di un certo rilievo.
Per esempio, anni fa, prima che nascessero i comitati di costruzione, alcune congregazioni costruirono la bellissima sala di ....
Il fratello incaricato mantenne la contabilitá.
Passó qualche anno e avvenne che tutti gli anziani persero la nomina e ne furono nominati di nuovi.
Uno di questi scoprí delle strane voci nella contabilità precedente. Fu formato un comitato sulla base che il fratello non aveva seguito le direttive indicate nella circolare.
Il fratello che era umile ma non fesso, non disse quasi nulla. Presentó solo la fotocopia della circolareche vigeva a suo tempo. Altre regole...
Gli anziani chiesero scusa e tutto finí lí....
Sicuro?
1) Se il tapino non si fotocopiava la circolare, visto che c'erano stati tanti aggiornamenti, chi avrebbe creduto?
2) Il fratello risolse il problema. Ma,a rigor di logica, se seguiva le indicazioni della Societá, non a rebbe dovuto farsi la foto copia né conservare una circolare superata.
3)Non credo che le scuse abbiano tolto la ferita dal cuore del fratello per le accuse ingiuste
Cosa impariamo?
Cari anziani, non buttate. Conservate in un posto segreto.
No si sa mai
Grazie fratello
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