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Pensiero dell'anno

Mamma!
Nella vita a volte è necessario saper lottare, non solo senza paura, ma anche senza speranza.
Sandro Pertini

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13/01/16

UOMINI,SEGRETI E NO...




"...Così per mezzo della vostra tradizione,voi fate diventare inutile la Parola di Dio. Ipocriti!...Il modo con cui mi onorano non ha valore,perché insegnano come dottrina di Dio,comandamenti che sono fatti da uomini..."
(Matteo 15:3,9) 


La crisi che sta vivendo attualmente l'Organizzazione,nonostante i suoi quasi otto milioni di appartenenti, non ha precedenti nella sua stessa storia. Oltre ai noti problemi relativi alla pedofilia, alla abituale strafottenza dei falsi profeti della morale che spadroneggiano nelle congregazioni di tutto il mondo, alle allegre gestioni di denaro nei pericolosi saliscendi finanziari, trattati con la strategia del tran-tran del compromesso,si equivoca e si dilaziona,ci si trastulla in sofismi che tradiscono solo irrazionalità e scarso realismo. Ma non è di questo che si vuol parlare,visto che sono argomenti già ampiamente trattati. Ci si voleva concentrare sul valore della COSCIENZA UMANA, e far notare anche qui,le gravi responsabilità dell'Organizzazione.


Esistono due modi per raccontare la verità della Bibbia...citare una Scrittura o,laddove non c'è un caso specifico,ipotizzare attraverso un principio, una regola  di comportamento. Il secondo modo è il più (ab)usato dall'Organizzazione perché facile e soprattutto comodo e pratico nel mantenere il controllo delle vite delle persone.
Versetti come: "...Voi non fate parte del mondo..." in Giovanni 15:19 dicono tutto e non dicono niente, ed hanno trovato modi e applicazioni in cui, la fantasia umana forniva la risposta. Ed è così che i Signori della Morale hanno imposto la valutazione della coscienza di pochi(Corpo Direttivo) su quella di tanti( i Proclamatori) con rigidi diktat ai quali ci si deve sottoporre,pena la riprensione o la disassociazione,specialmente in considerazione dello scarso sostegno offerto dalla Bibbia in tante situazioni. Ma non dovrebbe essere la nostra coscienza forgiata dalle Scritture,a giustificare o meno i nostri comportamenti?
Tutto ciò ha generato un Sistema basato sul controllo del pensiero e della  volontà dei fratelli, sulla vita di essi,manipolata
dall'Organizzazione per tenere tutti in suo ostaggio. Anche le domande dello studio Torre di Guardia sono strutturate per adempiere a questo scopo e strumentalizzare la condotta dei fratelli... Le domande dei paragrafi le faccio io(Organizzazione) e tu (Proclamatore) devi rispondere solo a quello che chiedo. Tu non devi pensare. Compiaciute provocazioni. Saranno questi i motivi che hanno portato alla depressione e all'esaurimento di tanti fratelli?  Saranno forse tutti i sensi di colpa,come gli scogli nascosti di cui parla Giuda, che traspaiono nei discorsi,nei gran giurì,nelle riviste,nei bisogni locali ad aver generato tutti i problemi mentali dei fratelli?
Più che un invito,l’ augurio di un cambiamento,quanto più nella certezza critica di errori e ingenuità impensabili,di soperchierie e dispetti più sfacciati,di prepotenze pure…Non è che ci opponga all'autorità dell'Organizzazione, quello che avvilisce sono gli estremi ai quali essa giunge in tante questioni nelle quali la Bibbia tace.
Si può pensare che Dio si sia mai proposto che degli uomini esercitino un controllo così autoritario, così penetrante nelle vite di altri uomini? Io credo che Cristo conceda autorità nella sua congregazione solo allo scopo di servire,mai per dominare. Nessuno obietta all'Organizzazione intesa come struttura ordinata,giacché la stessa Congregazione cristiana comporta un certo tipo di ordinata disposizione; cionostante,tutto dovrebbe convergere per aiutare i fratelli,dovrebbe SERVIRE i loro interessi e NON VICEVERSA...Essa doveva edificare uomini e donne affinché non restassero bambini,dal punto di vista spirituale, in condizione di dipendenza da altri uomini come noi o da un Sistema istituzionalizzato,ma capaci di agire come cristiani adulti e maturi "...aventi la facoltà di percezione per distinguere il bene dal male..." condividendo ed inculcando le parole del Maestro nel modo in cui Egli le diede e non "modificandole" per adattarle ai supposti interessi o di altro.
Il risultato doveva essere l'esaltazione di Geova e Gesù, giammai l'esaltazione di una struttura autoritaria terrena e dei suoi funzionari di corte. Homo homini deus…(l’uomo è un dio per altri uomini…) Questi stessi censori, nelle loro congregazioni,non hanno forse svilito il ruolo di Cristo come Capo, e non è stato oscurato dalla condotta autoritaria e dalla costante indigestione da elogio di sé dell'Organizzazione,dei Sorveglianti,dei Pionieri Speciali e degli Anziani? Errori terribili,dunque? La fiducia nell'Organizzazione si va spegnendo sull'amarezza dei fratelli... Quegli stessi che nel passato hanno dato la dimensione umana e spirituale al Corpo Direttivo. Ahivoglia,in questi giorni amari di primo 2016, a rovesciare le adunanze...diventate occasione irreale o occasione furba per nascondere i veri problemi.
Bisogna ristabilire la legalità teocratica,se si vuole recuperare il terreno perduto... Basta con i funambolismi di comodo. E’ la rabbia dei suoi momenti veri,quando si scarica tutto,quando brucia tensione come una resistenza ai limiti del corto circuito. Dall'America,all'Europa,all'Asia, un'immagine sola,nell'incredibile scenario di un tramonto spirituale sul quale nessuno avrebbe scommesso solo quindici anni fa...E' un urlo rabbioso e distruttivo quello che sale dalle ferite dei Consapevoli,di fratelli disillusi. Sembra essere di fronte ad una incomprensibile vicenda affidata alla regia di un regista dissacratore. Dalla gloria massima dei decenni 70/80, al calice amarissimo di sorprese negative degli anni duemila che stordiscono anche i più impavidi.
Cosa c'è dietro? Cosa può esserci? Non lo sappiamo. Ma una cosa la possiamo dire. Stanno perdendo il rispetto di loro stessi, forse solo per il meschino egoismo nel non saper accettare i valori di una sconfitta dalla quale chiunque potrebbe beneficiare, anche a prezzo di rabbiose manifestazioni di dispetto...



Il Conte Oliver