Ho pensato ad un concetto sul come Geova ha guidato il Suo popolo e come dobbiamo intendere la Sua guida e la Sua cura per l'ekklesia. Spero che possa essere migliorato dai vostri commenti ma l'idea sembra buona che ne pensate ?
Dio ha un popolo
Molti oggi storcono il naso quando un testimone di Geova spiega loro,bibbia alla mano, che in questo tempo della fine, Dio ha un popolo come ai tempi di Israele antico. Non solo Dio ha scelto un popolo ma lo guida fino all'adempimento delle Sue promesse, descritte nella Bibbia.
Anche se Dio guida e protegge il Suo popolo, non dobbiamo pensare che i suoi servitori non commettano degli errori anche gravi. Questo può accadere ,sia ai singoli, che all'organizzazione nel suo insieme. Dio non dirige ogni singolo passo della Sua ekklesia, bensi come fece con Israele antico, Geova protegge il Suo popolo fino a condurlo nel nuovo regno che abbraccerà l'intera Terra.
Perché Dio scelse Israele nell'antichità ?
Lo scelse perché da quella nazione doveva nascere il Messia il Seme promesso, il Liberatore del genere umano. La nazione fu protetta e guidata fino all'arrivo del Messia il Condottiero. Nel corso della storia di Israele, Dio decise a volte di intervenire in modo diretto e miracoloso per proteggere i Suoi servitori, in particolare quando era in gioco la discendenza che avrebbe portato al Seme promesso, comunque il più delle volte, alla nazione fu lasciata libertà di azione senza diretta interferenza da parte di Dio.
Ogni tanto Dio agiva direttamente inviando profeti e giudici per rendere il popolo consapevole della volontà di Dio , per proclamare giudizi e per riconfermare le promesse fatte ad Abraamo, Isacco e Giacobbe. Dio guidò Israele antico con successo portando a compimento la promessa della venuta di un Seme dalla discendenza Davidica. Ciò si adempì in modo fenomenale e miracoloso , quando Gesù fece la sua comparsa nella scena terrestre, da qual momento nulla fu più come prima!
Un aspetto fondamentale
Dalla storia di Israele antico, impariamo un aspetto fondamentale : Geova guida il Suo popolo rispettando il libero arbitrio dei Suoi servitori sia singolarmente che come ekklesia/organizzazione.
La sua guida ha un obiettivo: portare a compimento il Suo proposito .
D'altrocanto la Sua guida non comprende ogni singolo passo dei Suoi servitori. Dio non dirige in modo dittatoriale la Sua organizzazione terrena. Ne consegue che essa sbaglia, a volte può perdere momentaneamente la benedizione di Dio perché non si rispettano i principi biblici. Altre volte può ricevere ricche benedizioni, perché si impegna a fare la volontà del Padre.
Tutto ciò accade perché Dio guida il Suo popolo in un piano piano di protezione globale ad ampio respiro che non si focalizza su singoli periodi di tempo ma opera con un obiettivo finale ben preciso ed identificato. Al tempo di Israele era la comparsa del Messia e il pagamento del Riscatto. Oggi è raccogliere persone simili a pecore che ricevano le benedizioni del Regno e la rivendicazione della Sua sovranità universale.
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Poi sono rimasta colpita da frasi del tipo Dobbiamo essere gioiosi qualsiasi sia l'incarico che abbiamo o svolgiamo perché è sempre un servizio che rechiamo a Geova...ma anche qui non ho mai avuto dubbi su questo!! Nella sua Parola Geova ha sempre dimostrato di non essere parziale e che ci considera tutti uguali indipendentemente dalle nostre capacità o compiti che svolgiamo!!!
Un'altra frase stonata è stata che i beteliti non devono perdere la gioia perché non sanno se saranno riconfermati quali tali o dovranno uscire dalla Betel, perché Geova con i suoi servitori del passato non ha mai fornito tutti i particolari...ok...Ma 1)il Comitato che prende queste decisioni,non può ergersi al posto di Geova!!2) non mi risulta che Abraamo e Sara o Giacobbe o tanto meno Adamo ed Eva (citati da lui)si fossero mai sentiti dei precari, come invece si sentono oggi questi nostri cari fratelli che hanno fatto mille rinunce per andare a servire in Betel, e poi si ritrovano fuori, perché non più necessari...no mi dispiace , ma il paragone con Geova non ci azzecca proprio, Geova non agisce così!!!
Però sul fatto che oggi tanti fratelli e sorelle si ritrovano a servire Geova con le lacrime agli occhi, aveva pianamente ragione!!Il problema è queste lacrime ci vengono perché l'organizzazione non segue più le orme di Cristo o di Geova, ma è diventata sempre umana, secolare, direi quasi modello Industriale..
Ma noi fratelli consapevoli sappiamo distinguere tra il modo di agire Geova e quello dell'uomo, quindi lecchiamoci le ferite e perseveriamo, andiamo avanti fino alla fine e lì si vedrà...nel frattempo preghiamo Geova che torni l'onestà nell'organizzazione, che chi la rappresenta si prenda finalmente le proprie responsabilità e ammetta una volta per tutte che si sono montati la testa e che torneranno a fare umilmente la volontà di Geova, amando le pecore affidate alla loro cura!!