1 Timoteo 3:1 : "...Se un uomo aspira all’incarico di sorvegliante, desidera un’opera eccellente..."
In realtà la bibbia parla di incarichi e mai di privilegi parola usata dal papato antecedentemente alla Riforme protestante. La lettera di Paolo a Timoteo si riferisce ad anziani non come ad un privilegio che si riceve arbitrariamente ma ad un incarico a cui si aderisce per aiutare la fratellanza e servire la congregazione comprata a prezzo da Cristo.
Chi non conosce Geova e non studia la Sua parola sta intossicando la congregazione con ideologie umane pericolose che dividono i fratelli in classi e creano uno stato di tensione quotidiana per nulla benefico all'unità della fratellanza. Un ideologia diffusa nell'ekklesia da alcuni anni è che l'incarico di anziano o servitore di ministero nella congregazione sia un privilegio o uno status che innalza chi lo ottiene al di sopra degli altri fratelli. Periodicamente si osservano adunanze di anziani con il sorvegliante di circoscrizione taroccate da lotte intestine su questa svendita di privilegi chi per favorire questo chi per favorire quell'altro a discapito del benessere spirituale della congregazione.
Questo triste stato di cose ha influenzato molti fratelli che non volendo , a causa dell'imperfezione e dello spirito mondano competitivo infiltratosi nell'ekklesia, si danno da fare per crearsi una facciata di santità , fare regali e favori particolari a chi ha responsabilità nella circoscrizione o nella congregazione trascurando lo spirito di Dio e lo studio peronale della bibbia. Molti tralasciano la loro personale relazione con Geova e si mettono ad inseguire lo spettro del successo ad ogni costo nella congregazione, abbandonando la famiglia a se stessa con conseguenze disastrose.
I rapporti dicono che sempre più mogli di anziani vivono la verità all'acqua di rose, molte sono depresse e alcune inattive ma per non creare danno ai mariti fanno un rapporto fittizio in modo da non destare sospetti . Diverse mogli di anziani abbandonano i mariti e gli mettono le corna con altri fratelli della congregazione iniziando dapprima a flirtare e poi ad uscire spesso in servizio insieme e facendo passeggiate romantiche con la bibbia in mano davanti ad un territorio sempre più abituato a essere defraudato del vero messaggio del regno puro e incontaminato.
Diversi anziani che trascurano la famiglia cominciano a relazionarsi con pioniere giovani e attraenti che curano nella cosidetta opera pastorale interessata. Sorveglianti del servizio si vedono spesso uscire con sorelle regolarmente a soli in zone isolate per ""controlllare"" i loro studi e dare ""consigli""personali a queste aitanti sorelle che cadono vittime di bell'imbusti in giacca e cravatta moderni gigolo bonaventura di Valentiniana memoria.
Corna, corna e corna fino all'inverosimile e soprattutto tra nominati a danno del nome di Dio e dell'opera . Le relazioni extraconiugali oramai sono all'ordine del giorno anche nella congregazione e in tutto questo marasma i fratelli onesti si ritrovano a dover raccogliere i cocci di famiglie disastrate e faide eterne che minano l'unità dell'intera fratellanza. Tutto questo per rincorrere i privilegi e il successo ad ogni costo e con ogni mezzo !!!!
Per favore fratelli cerchiamo di eliminare o usare sempre meno questo termine nella congregazione di appartenenza, evitiamo di usare il termine PRIVILEGIO !
(1 Timoteo 3:1) ...Se un uomo aspira all’incarico di sorvegliante, desidera un’opera eccellente...
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