Punti principali di un discorso fatto in una congregazione del centro-nord Italia. Ringraziamo il fratello Vik, che attraverso la rete della resistenza internazionale, in particolare il ramo europeo, ci ha fatto pervenire la traccia audio da trascrivere e condividere.
L’investitura, l’incarico o il ruolo
non indica la spiritualità di una persona
C'è una distanza abissale tra l’uomo spirituale e l’uomo carnale.
Incarichi di servizio ed esperienza non garantiscono che siamo persone
spirituali. In 1 corinti 3:1 viene detto che i corinti erano carnali e bambini in
Cristo, tra questi c’erano anziani unti e persone con molta esperienza. L’investitura, l’incarico o il ruolo, non indica spiritualità e non fa la spiritualità, essa dipende da noi ed
è personale. La spiritualità è un valore che abbiamo il dovere di custodire ed edificare.
Cos’è
la spiritualità ? Non è il talento, l’interiorità,
o uno spiccato senso nell’arte, la musica o la letteratura. La
spiritualità nella Sacra Scrittura è e riguarda il rapporto che si ha con Dio, non altro. Nel testo biblico il termine usato per uomo fisico traduce un espressione greca
che ha a che fare con l’anima, l’essere umano. L’uomo spirituale d'altro canto, viene da PNEUMA
, spirito dal Greco, indica un uomo che ha Dio nella mente e privilegia il lato
spirituale della vita. Quindi non
parliamo di persone che sentono o a cui piace la musica classica o un
particolare tipo di arte, no assolutamente, ma una persona che ha Dio nei suoi
pensieri e ha la mente di Dio, dando ad esso la priorità nella propria vita.
Quali hanidicap ha la persona carnale ?
Una persona non spirituale, può essere anche un veterano
nella verità, ma ha dei grossi problemi. Qual è il primo danno che subisce l’uomo
fisico carnale ?
1 Corinti 2:14 ...l’uomo fisico non riceve le cose dello spirito di Dio, poiché per lui sono stoltezza...
1°Corinti 2:9 dice .."come è scritto: “Occhio non ha visto e orecchio non ha udito, né sono state concepite nel cuore dell’uomo le cose che Dio ha preparato per quelli che lo amano”
Primo handicap della persona non spirituale : Nei versetti sopra indicati, Paolo nel contesto della scrittura, non
parla della speranza del regno e non si riferisce quindi alla vita eterna in terra o l'immortalità per gli unti, ma parla delle verità spirituali rivelate ai suoi
servitori, in ogni dato momento della Storia. Chi non è spirituale, non è in grado di intendere le verità che Dio
rivela perché non ne è un estimatore e non le apprezza. Il dialogo con Dio si interrompe, e non
sente più la voce di Dio. Essere nella verità ciechi e sordi è molto grave per un servitore di Dio e porta a disastrose conseguenze.
1 Corinti 2:15 ...l’uomo spirituale esamina in realtà tutte le cose, ma egli stesso non è esaminato da nessun uomo.
Secondo handicap : L’uomo carnale non è in grado di identificare
le persone spirituali e non sa riconoscere le persone migliori e più sane nella
congregazione. L'uomo carnale non riesce a dialogare con la parte migliore della congregazione la parte più spirituale. Immaginiamo un corpo di anziani dove prevale un giudizio
carnale, questi uomini sceglieranno come
futuri rincalzi e nuove leve come servitori e anziani potenziali, uomini che non hanno virtù
spirituali. Perché se tu come anziano, non sei spirituale, non sei in grado di percepire le
virtù spirituali di un altro fratello e apprezzarne le virtù. E anche sceglierti il coniuge diventa un problema.
Sceglierai solo in base a valutazioni fisiche, la simpatia o la bellezza
esteriore senza riuscire a percepire il lato spirituale del'individuo. Chi non è spirituale quindi, non comunica più con la parte buona e migliore
della congregazione. E' muto e sorto spiritualmente parlando.
Tutti i vasi non sono preziosi allo stesso modo, dice la
bibbia. Scegliersi amici senza valori spirituali e compagnie che non hanno spiritualità è un grave handicap. Vedete, Gesù era un uomo
spirituale ? non abbiamo dubbi. Eppure, fu apprezzato dalla maggioranza dei capi
religiosi del suo tempo ? No, perché quei
religiosi non erano spirituali e non erano in grado di riconoscere un uomo
spirituale e non sapevano riconoscere le verità spirituali rivelate da Dio nel loro tempo. Noi non vogliamo assolutamente essere così,
ma vogliamo promuovere la spiritualità nella nostra vita .
Terzo handicap : Chi non è spirituale inoltre, si corrompe e si svia.
Valori come il vincere sempre sugli altri,
anche slealmente, portargli via la moglie, rubare, mentire e tutte quelle cose
che esistevano nel pensiero virile greco dove risiedevano i corinti furono adottati dai fratelli di quella congregazione. Essi
smisero di promuovere la spiritualità nella propria vita e adottarono
pratiche carnali. C’era di tutto a corinto, lotte, invidie, favoritismo,
divisione, spirito di parte, era tollerata l’immoralità, si portavano in
tribunale per soldi, mancanza di apprezzamento assoluto per l’autorità e
intemperanze nel mangiare e bere, in pratica come si suol dire, si scannavano gli uni con gli altri. Ed erano tutti unti.
1 Corinti 2:16 ...Ma noi abbiamo la mente di Cristo.
fine prima parte.
segue.........
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