Io non mi aggrapperei all'intendimento sulla visione del carro celeste. Spesso visioni e aspetti simbolici sono stati "adattati" all'organizzazione o a chi l'ha diretta nel tempo per dimostrarne la legittimazione con le scritture, ma alla fine i conti andranno fatti con Gesù Cristo, come dimostrano le sue parabole.
E se tra i suoi schiavi c'è pure quello malvagio e pigro che non ha negoziato per conto del suo Signore, non servirà a nulla che abbia cercato di legittimarsi con spiegazioni più o meno forzate di profezie e visioni. Andando sul concreto, "quegli uomini li riconoscerete dai loro frutti" non dalle teorie, e "tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore tra voi". Gesù parla chiaro: fatti, non parole.
Geova sostiene singoli individui
e in generale
il suo popolo
Detto questo, credo che bisognerebbe uscire da un equivoco. Geova e il "padre nostro" che Gesù ci insegna a pregare, e si interessa di noi come singoli individui. A differenza della nazione di Israele, che considerava con una sposa e se ne interessava direttamente, ha disposto che suo Figlio fosse il Capo della congregazione, tanto è vero che gli unti cristiani vengono definiti la "sposa" di Cristo con tanto di "matrimonio dell'agnello". Ci sarebbe da capire come agisce il Cristo nel guidare la congregazione, e una traccia la troviamo nelle scritture greche.
C'era un corpo direttivo centralizzato a Gerusalemme che coordinava e guidava l'opera? Stranamente le scritture riferiscono di una sola riunione per definire una questione importante, più per ottenere una pronuncia definitiva dagli apostoli a cui era riconosciuta una certa autorità, sentiti anche altri anziani.
Per il resto, Gesù, servendosi degli angeli e dello spirito santo, guidava personalmente l'opera, coadiuvato da "sorveglianti" e missionari umani. Basta leggere i messaggi alle sette congregazioni di Rivelazione. Oggi, come allora, possiamo riconoscere una certa autorità a un CD che deve tenere in piedi un'organizzazione che per certi aspetti è necessaria, ma senza aspettarci che tiri fuori soluzioni organizzative e riforme definitive calate dall'alto, perché forse non ne ha nemmeno l'autorità se Cristo non li ha delegati a farlo. Il loro compito potrebbe essere quello dell'economo fedele che si prende cura dei servi della sua casa, come è ben spiegato in Luca, organizzando e istruendo i Pastori..... a fare i Pastori, così come voleva Gesù che facesse Pietro.
La vera riforma ?
La vera riforma andrebbe attuata nel Comitato per l'insegnamento e nel Comitato degli scrittori, in modo che nelle pubblicazioni e alle adunanze ci si concentri su "fede, speranza e amore", le tre cose che rimangono, come dice Paolo, non su discorsi vuoti, che a volte purtroppo "violano ciò che è santo" e spiegazioni fantasiose di profezie e aspetti simbolici, il cui intendimento è stato più volte modificato nel corso dei decenni (e li ti accorgi di quanto tempo e sforzo c'è voluto per studiare libri e articoli oggi superati dalla "nuova luce" che verrà accantonata in futuro da ulteriore "nuova luce"...)
Zaccheo09/03/18, 19:37
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La visione del carro celeste non dovrebbe essere citata a sproposito... come tante altre scritture.
RispondiEliminaFate un piccolo passo in più.
Non abbiamo paura di scoprire le "scritture citate a sproposito", vero?
O forse sì? - Salmo 119:165
negli anni 80anta lo lessi dala bibbia a un nostro cliente ,e mi rispose che lo aveva letto anhe lui dalla sua bibbia ,mettendo unsegnale nella pagina e mi disse che gli piaceva ,perchè gli smbrava di leggere un racconto di factascienza scritta in maniera grssolana. Però accettò di fare diverse conversazioni prometendo che quando ritornato nella sua città avrebbe contatato i testimoni di Geova e gli fornii l'indirizzo di una sala del Regno vicino a lla sua abitazione e il libro`Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca ,il carro in questo caso è stato utile.un caro saluto.
RispondiEliminaApprofitto di questo post sul CARRO CELESTE per fare una riflessione sulle promesse fatte a Dio e alla congregazione.
RispondiEliminaDedicazione sale assemblee e sale del regno a Geova e promessa di usare i fondi donati x l'opera del regno esclusivamente per la predicazione , stampa e cose relazionate con l'opera.
Il recente discorso alla betel del nuovo membro del corpo direttivo ha evidenziato l'importanza di mantenere le promesse !
Geova benedice quando manteniamo la parola data o abbiamo giurato davanti a Geova.
Vedi i gabaoniti.
Dobbiamo mantenere le promesse anche quando non ci conviene farlo a prima vista come con i Gabaoniti.
Come mai allora la promessa di dedicazione sale viene disattesa e si vendono per un presunto beneficio ?
Geova non avrebbe benedetto la decisione di mantenere le strutture che erano promesse a Geova con dedicazione ufficiale e preghiera solenne ?
Al contrario ora che sembra abbiamo beneficiato dalle vendite notiamo una benedizione da DIo oppure stiamo notando una flessione di zelo nel popolo di DIo ? Lo spirito viene impedito da interessi organizzativi ? Con certezza nessuno può dirlo , ma sappiamo che la trasparenza manca e la fiducia va sempre più scemando. Occorre porvi rimedio con misure drastiche e veloci . Notate che il CARRO non va solo in avanti ma si muove in tutte le direzioni.
Quindi fare un passo indietro e dire abbiamo sbagliato Geova perdonaci o fare un passo di lato a destra o a sinistra non è peccato anzi è in armonia con i movimenti del carro celeste.
Occorre più trasparenza, occorre informare tutti i fratelli delle cause sulla pedofilia, occorre instillare fiducia e onestà nelle congregazioni e allora Geova darà copiose benedizioni e un rinnovato zelo opererà in tutti noi.
A Geova ogni cosa è possibile, abbiamo l'umiltà necessaria e la fede ?
Elimina"Geova non avrebbe benedetto la decisione di mantenere le strutture che erano promesse a Geova con dedicazione ufficiale e preghiera solenne ?"
Secondo me non c'è nemmeno necessità di dedicarle... I primi cristiani si riunivano in semplici case.. queste venivano dedicate? E non sono luoghi sacri, è quello che vi si svolge che dovrebbe essere sacro.. se è il luogo ad essere sacro non adoriamo "con spirito e verità". Giovanni 4:20-23
"fare un passo indietro e dire abbiamo sbagliato Geova perdonaci o fare un passo di lato a destra o a sinistra non è peccato anzi è in armonia con i movimenti del carro celeste."
Eh, mi sa che il carro celeste è andato sempre nella direzione giusta.. ma qui sulla terra forse seguivamo qualcos'altro.. allora si che ora ci tocca rincorrerlo!
Ve lo immaginate Salomone che, dopo aver dedicato il tempo, si fa meglio i conti e lo vende....?
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