Non ho molto tempo per vivisezionarli con le Scritture, ma sono in mezzo a noi sono altamente motivati e perseguono con tenacia e brutale arroganza (con modi mielosi) gli interessi dell'ordine e del burocratismo fanatico. Costoro sembra siano ossessionati dal fare le cose secondo il modello burocratico più ferreo e non raramente si testimoniano scontri di vedute addirittura sul come portare gli emblemi e come passarseli tra fratelli incaricati a distribuirli e anziano che fa il discorso. Alcuni affermano che seguire le direttive anche nei più minimi dettagli significa stare in ordine e essere teocratici.
Alcuni di questi si mettono a spulciare anche le illustrazioni delle riviste in special modo quelle di studio per vedere quali segnali e insegnamenti vuol far passare lo schiavo e vanno ad interpretare ogni particolare immaginabile dai due orecchini minuscoli della sorella, al taglio dei capelli del fratello, a cosa c'è sul tavolo o a cosa c'è sullo sfondo e via discorrendo. Poi si costruisce sopra qualche regola personale da imporre ad altri.
Classismo e Consigliarismo
Altri volenterosi carnefici creano classi di serie A e B nella congregazione e ogni pretesto è utile per fare divisioni tra pionieri e proclamatori o tra questo e quello e l'altro. Espositori solo per i pionieri, alcuni territori solo per alcuni, alcuni incarichi solo per alcuni, cene solo per alcuni e via discorrendo.
Altri sono volenterosi carnefici nel consigliarismo. L'esasperazione del consiglio è una distorsione del ruolo di anziano, basti vedere Gesù e lo capiamo benissimo. Raramente consigliava e mai per cose banali o di stampo burocratico anzi condannava il burocratismo fanatico dei farisei. Questi devono sempre dare un consiglio anche quando c'è da lodare qualcuno e da incoraggiare con la foglia di fico della crescita. Poi se la prendono se il fratello o sorella non accetta il consiglio perché non è scritturale ma solo un opinione personale e invece di lasciar decidere agli altri si vendica con tutte le armi a disposizione usando il potere concessogli dalla nomina.
Fallo di reazione
Nel far questo molti sono anche abili a nascondere le intenzioni malvage operando in modo mellifluo e sotto il manto della teocrazia. Non di raro alcuni consigli vengono dati apposta e miratamente proprio per creare nel consigliato lo stato d'animo per fare in gergo sportivo il classico FALLO di REAZIONE come quello di Vettle della Ferrari la scorsa settimana. In sostanza causano l'inciampo e poi sono anche giudici del fallo. Ma anche nel mondo sappiamo che il giudice deve essere super partes infatti Vettle sarà giudicato come anche Hamilton dalla Federazione e non sarà Hamilton a giudicare Vettle come invece avviene dentro la congregazione quando è abitata da parecchi volenterosi carnefici dell'ordine teocratico.
to be continued........
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