Colpevole di un'eresia che non viene neanche
descritta, un prigioniero dell'Inquisizione spagnola, viene condannato a morte
per non si sa quali crimini, e rinchiuso in una cella completamente buia. Nel
tentativo di determinare le dimensioni della stanza e data la profonda quanto
opprimente oscurità della stessa, inciampa e cade riconoscendo di essere
sfuggito ad una terribile fine, ovvero la caduta all'interno di un
pozzo,collocato al centro della
cella, dalla profondità sconosciuta.
Dopo molto tempo si rende conto che una
lama tagliente a forma di pendolo,è sospesa sopra di lui; il timore che presto
gli taglierà il petto diventa sempre più netto. Riuscirà a scamparla grazie a
dei topi che,affamati, gli rosicchiano le corde che si spezzano un attimo prima
che il pendolo gli trapassi il cuore... Il racconto di Edgar Allan Poe "Il
Pozzo e il Pendolo" mi ha fatto pensare alla terribile situazione che vivono (Ahinoi) i
Consapevoli.
L'"io narrante" non conosce il proprio destino ( e quindi
lo teme sin quasi ad impazzire,senza però riuscire ad abbandonare la speranza
di farcela...) Tutto il racconto è infatti giocato sull'incertezza,sull'orrore
a cui è condannato il protagonista. Quell'incertezza terribile,che anche noi
conosciamo molto bene,e quel pozzo profondo e buio in cui siamo caduti per non
aver condiviso i compromessi di vigliaccheria quotidiana che anima le gesta di
tanti illustri (si fa per dire)anziani, dei loro lacché e di complemento. La
storia ha un notevole effetto nell'ispirare paura nel lettore, a causa della
particolare attenzione dedicata alle percezioni sensoriali,come il suono che ne
amplifica il realismo.
Quanti di noi, Consapevoli, abbiamo o stiamo vivendo
torture fisiche (emarginazione) o psicologiche (sensi di colpa inesistenti), lame
taglienti che rischiano di ucciderci (spiritualmente parlando), nell'aberrante
strutturazione del "mobbing" più disgustoso? I reponsabili-ombra di
questa politica del massacre (umano), verso persone colpevoli "solo"
di amare la verità e l'onestà tout-court,smentiscono tutto,ma come abbiamo
capito,in questi casi, le smentite valgono la conferma.
E' il più indegno
sopruso che l'Organizzazione, che conosce perfettamente bene queste ed altre
dinamiche e tutti i suoi più oscuri rappresentanti,incapace di trovare rispetto
nei proclamatori, perché glielo ha tolto con gli scandali a catena di quegli
uomini del potere che finora hanno fatto i loro comodi con le poltrone e le
circolari,delle quali avevano garantito l'immagine, potesse inventare.
Ora che
tutto sta naufragando (pedofilia, ostracismo dei disassociati,investimenti con
multinazionali,mobbing), non fanno altro, i Nuovi Gabellieri, che chiedere
soldi,l'Ente dei Proclamatori,diventato oramai solo esattore con percentuale di
tutti i più ingiustificati taglieggiamenti sul portafoglio dei fratelli.
Ecco allora che come diceva l'ultima
lettera,letta urbi et orbi all'adunanza "Vita e Ministero...""...Si
possono fare contribuzioni per i terremotati,e per i fratelli,ma si può fare
meglio un'unica contribuzione senza specificare se sia per i fratelli o per i
terremotati..."
Perché? Perché i marpioni del patteggiamento del potere
penseranno poi loro ad "amministrare" la "res publica".
Ancora più avvilente il video di qualche settimana fa,che faceva vedere un
fratello che aveva perso il lavoro per non aver voluto cambiare un turno di
adunanza(sic)!!!!!!!! Il tale poi,una volta licenziato, è andato a bussare a
denari allo Stato,chiedendo il sussidio di disoccupazione, e poi si è messo a
far il pioniere ausiliario. Ma avete capito bene? Qui si sta incentivando il
parassitismo come nuova categoria sociale. "Non ti preoccupare. Trovi un
lavoro, ti fai licenziare, prendi il sussidio e vai a fare il pioniere!!!!!"
Questa la nuova forca caudina di questo modo nuovo di proporre la "polititique d'abord"
dell'Organizzazione. Non dicono le Scritture di provvedere ai propri familiari
altrimenti si è peggio dei miscredenti? Non dice un'altra Scrittura che chi non
lavora non è degno neanche di mangiare? Cosa sono allora questi giochi di
prestigio? Al solito la presunzione e l'arroganza tradiscono: ma si pensa
davvero di poter buggerare così facilmente Geova e Suo Figlio?
Una singolare
iniziativa per una troupe di "Illuminati" esponenti di un
rinnovamento che odora di decadenza. Non è denuncia provocatoria ma
constatazione realistica che il mondo è sempre più dei furbi. Ed allora non è
forse giunto il momento di cambiare DAVVERO le cose,almeno noi,se no saranno le
cose a cambiere noi? E' vero che siamo
tutti capaci a scrivere qua nel blog, ma non si sta correndo il rischio che
esso sia solo una sorta di "sfogatoio pubblico del privato"? Così
come stiamo sembriamo poco più di un'armata Brancaleone,non ci conosciamo
neanche tra noi,né sappiamo davvero,quanti siamo. Vogliamo fare DAVVERO
qualcosa per cambiare il Sistema malato e marcio? Insieme ad un altro
Consapevole(il Resiliente) si era pensato di cominciare cercando di scoprire
DAVVERO quanti siamo.
Quanti sono DAVVERO i Consapevoli? Potremmo mandare una
"mail" agli amministratori del blog con una semplice
frase:"Accetto la Sfida" aggiungendo poi il nick name. Esempio: Il
Conte Oliver Accetta la Sfida. Così come prima cosa, verfichereremo quanti
siamo davvero. Come si fa a cambiare, ad andare in guerra(metaforicamente
parlando) se non sappiamo neanche quanti
soldati abbiamo? Nelle
Congregazioni e alla Betel i necrofili della fede ridono di noi,perchè sanno
bene che,per come siamo messi,non facciamo paura neanche ad una mosca.
Ma non
cambierebbero le cose se sapessero alla
Betel,che esiste un movimento di 2000 fratelli,che li tiene d'occhio,su tutto
quello che fanno? Se ogni tanto arrivasse loro qualche lettera di protesta contro
i linciaggi morali e non, di Tizio o Caio,Anziano o Sorvegliante firmata da
3000,4000,Consapevoli? Se arrivasse loro,periodicamente,un manifesto delle
riforme da attuare?
Poi altre iniziative fatte TUTTI INSIEME,sapendo che si può
contare su un movimento ben definito,destinato a crescere. Si potrebbe indire
un referendum per abolire i vergognosi e
non scritturali "comitati giudiziari",togliere tutti quegli
allucinanti processi kafkiani che sviliscono la dignità dei fratelli e delle
sorelle. Fare delle petizioni per portare a galla e denunciare i pedofili
presenti nelle congregazioni. Se i Signori della Fede si trovassero una lettera
FIRMATA da 5000 fratelli non prenderebbero paura? Forse non cambierà niente,ma
potrebbe essere un modo diverso di farsi rispettare.
Il limite di guardia della
credibilità l'Organizzazione lo ha superato da un pezzo, assumendo in altalena
atteggiamenti in diretto contrasto con le norme bibliche, per dare il classico
colpo al cerchio e l'altro alla botte. Siamo stufi di giustificazioni morali
ideali e morali. Noi Consapevoli SIAMO VIVI. Basta con i compromessi, se si è
convinti di una certa scelta e di una certa morale. Abbiamo il coraggio di fare
qualcosa, abbiamo il coraggio di cambiare.
Almeno noi...
Il Conte Oliver