Come sapete i primi studenti biblici erano molto seri sulla gestione delle nomine e incarichi teocratici e gli anziani dovevano essere persone spirituali e avere studiato con profondità le Scritture. Oggi come sapete, da un anziano non è richiesta una conoscenza profonda delle Scritture ma solo alcuni requisiti pratici dal punto di vista gestionale e aver una buona relazione di simpatia con altri nominati già in attività. I risultati sono sotto gli occhi di molti sinceri proclamatori che devono barcamenarsi tra continui abusi di potere e istruzioni basati su idee personali dei nominati di turno o da gruppi di Klan che gestiscono interessi personalistici di Lobby in intere circoscrizioni del popolo di Geova.
Per questo una riforma possibile e in armonia con la Bibbia è l'introduzione di un questionario ad hoc da sottoporre a tutti i nominati nel popolo di Dio e a quelli che lo vorranno diventare.
Il libro Proclamatori del regno di Dio edito dalla congregazione cristiana dei Testimoni di Geova al cap. 15 p. 215 Sviluppo della struttura organizzativa dice :
"Le lettere V.D.M. stanno per le parole latine “Verbi Dei Minister”, cioè Ministro della Parola di Dio.
Nel 1916 la Società preparò una serie di domande su argomenti scritturali. Gli oratori che dovevano rappresentare la Società furono invitati a rispondere per iscritto alle domande. Questo permise alla Società di conoscere le idee, le opinioni e l’intendimento di quei fratelli su fondamentali verità bibliche. Le risposte scritte venivano vagliate con cura da una commissione esaminatrice negli uffici della Società. Per essere considerati oratori qualificati bisognava raggiungere almeno un punteggio di 85 su 100.
In seguito molti anziani, diaconi e altri Studenti Biblici chiesero di poter avere la serie di domande. Col tempo si disse che sarebbe stato utile che le classi scegliessero come propri rappresentanti solo persone idonee come V.D.M.
Quando la Società conferiva il diploma di Ministro della Parola di Dio, la persona non diventava per questo un ministro ordinato. Significava solo che la commissione esaminatrice della Società aveva valutato la sua conoscenza dottrinale, e fino a un certo punto la sua reputazione, e aveva concluso che meritava di essere chiamato ministro della Parola di Dio."
Affinché si ritorni ad avere ministri che credono e amano le Scritture e il Suo Autore e non solo il prestigio e l'interesse ad personam potrebbe il corpo direttivo ripristinare un moderno e aggiornato V.D.M. ?
Speriamo e auguriamoci che si riesca a dare una stretta a tutti quei nominati che fanno i propri interessi a discapito del Grande Nome di Geova (nome di Dio in italiano) e di tutti quei poveri proclamatori che non hanno soccorritore. Che Dio continui a proteggere la fratellanza onesta e umile
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mah..
RispondiEliminacaro Mission..
Resto perplesso. La conoscenza approfondita certo deve esserci, altrimenti che genere di consigli o discorsi puoi fare se non conosci a fondo le Scritture...
Personalmente ritengo (x davvero e non per frasi fatte..) che con i tempi che ci attendono oggi ci sia bisogno urgente davvero di veri pastori, forse meno tecnicamente qualificati e sicuramente affatto burocratici, ma persone dalla generosità e affabilità simile a Cristo, altruisti e piacevoli da avvicinare..
Disponibili per il gregge.
la profonda conoscenza di come saper usare l'archivio delle circolari. Là c'è la risposta genetica e valida in ogni posto del mondo. Vedi per esempio le presentazioni, viene sempre detto che sono suggerite e poi adattate al nostro modo di esprimerci e alle circostanze del territorio, ma per i cavalieri e responsabili scuola teocratica, guai a spostarti di una virgola dallo schema pubblicato sulla guida ... idem per le circolari e Ks ...
Elimina@ Carissimo 007 viviamo in un tempo dove sempre più spesso a torto
RispondiEliminaSi tende a dare tutto per scontato.
Proprio per questo volevo ringraziarti per quello che fai a favore
Della fratellanza,al fine di perseguire quel Diritto e quella Giustizia alla quale tutta la fratellanza Consapevole e non, anela
In quanto requisito imprescindibile per una comunità che si proclama il vero popolo di Dio in terra.
Ad oggi credimi non so quanti siete a gestire questo blog 1,2,o più
Ma di una cosa ho piena certezza che ci vuole tempo, sforzi,
impegno e credo anche risorse per gestire un blog come questo.
Io personalmente ho arricchito la mia conoscenza grazie a pubblicazioni tipo 'studi dalle scritture'per non parlare di tutti
I post e commenti liberi da filtri che mi hanno impartito conoscenza ed hanno contribuito a completare quel cammino infinito
Verso la perfezione,una vita migliore,una comprensione più solida
Delle scritture o del perche accadono certe ingiustizie.
Tutto questo ha contribuito durante il mio cammino cristiano
Ora gioioso ora doloroso ma sempre testardamente convinto che questa è la via e che dobbiamo in essa camminare.. a rendermi
Meno solo e con la convinzione piena che il meglio
DEVE ANCORA VENIRE e che riguardo ai veri pastori Geova e Gesù
Non hanno ancora completato la rosa di Pastori secondo il loro punto di vista contenuto in Isaia 32:2.
Per questo e per molto altro Volevo ringraziare gli intrepidi amministratori di questo blog,nella persona di 007missionpossible
Con Affetto VS Conservo
Resiliente
Concordo e condivido al 100% il ringraziamento agli amministratori del blog.
EliminaCondivido anche un pensiero che ho trovato interessante per lo spirito con cui scrivere su questo blog.
Arancia spremuta🍊
Un Professore stava per tenere una conferenza e ha deciso di prendere un'arancia e portarla sul palco come proposta per la classe ... ha instaurato una conversazione con un giovane brillante che sedeva in prima fila, e gli ha chiesto: - Se io spremo questa arancia tanto forte quanto è possibile, cosa potrebbe uscirne? Lo studente lo ha guardato come se fosse un pazzo e gli ha detto: - Succo, naturalmente! - Pensi che potrebbe uscire succo di mela? - No! (Rise). - E succo di pompelmo? - Nessuno dei due! - Che uscirebbe? - Succo d'arancia , ovviamente. - Perché?, perché quando stringo un'arancia esce succo d'arancia? - Beh, è un'arancia e questo è quello che c'è dentro.
Ha annuito e ha detto: - Supponiamo che quest'arancia non è un'arancia, ma sei tu, e qualcuno ti spreme, fa pressione su di te e ti dice qualcosa che non ti piace; ti offende, e da te viene fuori rabbia, odio, amarezza, paura. Perché succede questo? La risposta che ha dato il giovane è stata: - Perché questo è quello che c'è dentro. *
Questa è una delle grandi lezioni della vita: Che cosa viene fuori da te quando la vita ti stringe, quando qualcuno provoca dolore o ti offende? Se ciò che esprimi è rabbia, dolore e paura, è perché questo è ciò che c'è dentro di te. * * Non importa chi fa la contrazione, se tua madre, tuo fratello, i tuoi figli, il tuo capo, il coniuge ecc ... * Se qualcuno dice qualcosa di te che non ti piace quello che esce fuori da te è quello che c'è dentro; e ciò che è dentro dipende solo da te, è la tua scelta! * Ora, dobbiamo riflettere su ciò che è dentro di noi, perché "dall'abbondanza del cuore la bocca parla" [Matteo 15:18]. * Gesù fu "spremuto" e uscì da lui soli perdono, amore e misericordia... Anche se insultato, lacerato, umiliato e trattato peggio di un criminale, lui rispose solo con Amore! Cerchiamo di riempirci d'amore e viviamo ogni giorno seguendo il suo esempio ... "
Mah, un questionario del genere si sarebbe potuto introdurre nelle periodiche scuole per gli anziani, e chi non raggiungeva la sufficienza, al di la dei requisiti scritturali, poteva essere "bocciato" e retrocesso a servitore di ministero. Ma l'organizzazione non lo ha mai fatto. Lo ha fatto invece per i missionari, ma è una scuola diversa. Che dire? Il questionario preparato oggi sarebbe molto diverso da quello in uso ai tempi di Russel, e questo perchè nel frattempo l'intendimento su parecchi punti dottrinali è cambiato. Oggi c'è una organizzazione che ha le sue esigenze, cosa che non c'era ai tempi di Russel (una sua frase era "guardatevi dall'organizzazione, essa non è necessaria"). Il suo fu un tentativo di valutare l'idoneità degli anziani non limitandosi ai requisiti scritturali, ma introducendo un ulteriore requisito: l'adesione alle sue interpretazioni delle scritture come esposte negli "Studi sulle scritture" i sei volumi che secondo lui erano necessari e indispensabili se si voleva avere luce e verità, senza la lettura dei quali chi leggeva solo la Bibbia nel giro di pochi mesi "sarebbe tornato nelle tenebre" (parole sue). Il tempo ha dimostrato che alcune sue interpretazioni non erano corrette, però pretendeva che gli aspiranti anziani le conoscessero bene e se rispondevano in maniera non conforme non erano qualificati, perchè evidentemente non avevano studiato bene gli "Studi sulle scritture" e nell'insegnamento potevano anche deviare sostenendo spiegazioni che lui non approvava. Chi ci dice che oggi sarebbe diverso? Un questionario del genere sicuramente sarebbe preparato con risposte alle domande secondo l'attuale intendimento dell'organizzazione. Un aspirante anziano che su alcuni punti ha seri dubbi avrebbe molte difficoltà a rispondere in coscienza ad alcune domande con la risposta esatta dell'intendimento attuale, come riportato nelle pubblicazioni. Così ci priveremmo di potenziali pastori solo perchè non sono attenti studiosi di tutte le spiegazioni delle scritture, compresi aspetti simbolici e profetici (difficili obiettivamente da studiare, assimilare e ricordare....). Quindi, secondo me, sia la disposizione di Russel che la riproposizione proposta come riforma vanno oltre ciò che è scritto. I requisiti sono chiaramente esposti nelle lettere a Timoteo e a Tito. Bastano quelli. La conoscenza che conta, in quell'incarico, è di quei passi biblici che servono ad incoraggiare i fratelli, a rafforzare la loro fede e anche a rimproverare se serve, sempre con mitezza e rispetto. Oltre a quei requisiti, è essenziale che il pastore coltivi il frutto dello spirito in tutti i suoi aspetti. Quello serve all'ekklesia, e possiamo essere certi che nel primo secono gli anziani venivano eletti su quella base. Come scrisse Pietro, nelle lettere di Paolo c'erano alcune cose difficili a capirsi e non le aveva capite nemmeno lui. Ma quando gli apostoli nominavano gli anziani con l'imposizione nelle mani, non risulta che facesero domande sulla legge mosaica o su quello che aveva scritto Paolo per vedere se gli aspiranti anziani erano preparati. E' un mio modesto pensiero, poi ben vengano tutte le riforma utili...
RispondiEliminaL'idea del questionario sembra buona, se non fosse che le domande scritte e le conseguenti risposte sebbene giuste non dicano quello che realmente ha nel cuore l'aspirante anziano. Inoltre sono certo che si aprirebbe la strada a simonia e nepotismo, nel senso che alcuni potrebbero avere già le risposte. A questo riguardo posso dire che ho conosciuto un anziano ( decisamente non uno studioso ed un avido lettore della Bibbia),tuttavia aveva in anticipo tutti gli schemi della visita del sorvegliante. Durante l'adunanza con gli anziani e servitori di ministero si gonfiava nel dare le risposte esatte alle domande poste dal CO di turno. Pertanto non credo che questionari e quiz vari possano eliminare coloro che aspirano ad un incarico solo per gonfiarsi e mettere il piede sul podio. Quando si nomina un anziano spesso si va a simpatie, legami familiari. Poco si guarda se è un legalista, o un ragionevole. Quasi mai ci si domanda se ha letto più volte e a fondo la Bibbia e forse mai si scruta se ha veramente la mente del Cristo o se ragiona solo con il suo punto di vista carnale, o peggio ancora con quello della moglie. Di rado ho sentito che si volessero nominare uomini noti per il loro buon senso, o per la loro capacità di valutare i fratelli in maniera individuale. Qualità come misericordia, umanità, empatia, compassione, umiltà, desiderio di voler fare del bene sono i crismi che dovrebbero contrassegnare un candidato. I requisiti ci sono esposti nella Bibbia nelle lettere di Timoteo e Tito. Purtroppo spesso con alcuni quei requisiti fungono come maglie di un setaccio impenetrabile, per altri invece si aprono come delle voragini che fan passare di tutto. Il problema non sono i requisiti ma chi li apre o li chiude, ovvero gli altri anziani che manovrano le maglie. Il problema non è di facile soluzione, si potrebbe incominciare però ad eliminare quegli anziani della serie "armiamoci e partire". Per intenderci quelli che dal podio sembrano che predichino 24 ore al giorno; sul lavoro, con i vicini, con i parenti ....ma poi non li vedi manco ad una adunanza per il servizio e se ci sono sono già accoppiati con l'amico o la moglie. Eliminiamo anche chi non ha sentimenti. Quelli cioè dalla pacca sulla spalla della serie " vedrai Geova sistema ogni cosa". E pur vedendo il bisogno del fratello o della sorella, con la frase poc'anzi citata si riempiono la bocca e si sentono a posto con la loro coscienza e ti mollano li ad arrangiarti col tuo problema. Ed eliminiamo pure quelli della serie "cacciatori di incarichi" servili con i sorveglianti viaggianti e despoti ed aridi con i sottoposti. Quelli pronti a tutto per una parte ad un congresso o assemblea, ma che non conoscono l'indirizzo della sorella che da trent'anni viene in Sala serve Geova senza mettersi tanto in mostra. Direi anche di eliminare chi non loda mai, ma vede solo difetti. Chi impone regole rigide ad altri, ma su se stesso o con i propri familiari le cancella in automatico.
RispondiEliminaSi giusto per capirci, eliminiamo quelli che non hanno capito che il vero anziano non è quello che vuole contare agli occhi degli altri ma è quello che vuol fare agli altri cose che contano.
L'anonimo ha centrato il punto . Completamente d'accordo. E pensare che ne rimarrebbero pochi non rappresenta problema alcuno. Meglio pochi ma buoni .E poi tutta la burocrazia verrebbe disintegrata. Tra l'altro le cattive qualità elencate sono visibilissime e per nulla ambigue. Altro che requisiti raffazzonati e spazi riempiti in maniera posticcia.
EliminaGli 'armiamoci e partite' sono evidenti
Chi non ha sentimenti è evidente
I cacciatori di incarichi sono evidenti
Quelli che vedono solo difetti sono evidenti
Chi impone regole agli altri e si guarda bene dal rispettarle è evidente
Non è così difficile , no? Peccato che è un sistema che non piacerà al CD. Purtroppo.
Per fare cio che dici tu, bisognerebbe che a nominare non fossero membri della stessa congregazione.Ci vorrebbe una specie di trasferimento per un mese di 2/3 fratelli che senza conoscere nessuno,senza legami, senza collegamenti o conoscenze, fungono da anziani e poi a fine mese nominano quelli che nel mese hanno dimostrato quelle qualita in maniera soddisfacente.Dopodiche vanno via e lasciano a loro la direttiva.Ci sarebbe un ribaltone clamoroso
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