MATTEO 28:19,20 : " Andate dunque e fate discepoli di persone di tutte le nazioni,battezzandole........insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandato."
La bibbia comanda a tutti i cristiani di battezzare persone di tutte le nazioni insegnando loro ad osservare tutte le cose che Gesù ha comandato loro.
Purtroppo da alcuni decenni tra i Testimoni di Geova è tornata in auge la pratica di battezzare bambini in età immatura e prima dell'adolescenza.Si racconta negli annuari e si vedono alle annuali assemblee bambini di 8-9-10 anni dedicarsi e battezzarsi a Geova Dio.Ma noi vogliamo chiederci : questa pratica ha basi bibliche o deriva da un retaggio non cristiano e quindi va abbandonata ?
Il battesimo dei bambini nelle denominazioni cristiane
Quasi tutte le Chiese cristiane praticano il battesimo dei bambini (oltre, ovviamente, quello degli adulti convertiti), con l'eccezione di alcune denominazioni protestanti come gli anabattisti, i battisti, i pentecostali, gli avventisti del 7º giorno e altri gruppi come testimoni di Geova, che battezzano unicamente adulti, sostenendo che in tale prassi battesimale si pone maggiormente l'accento sulla scelta personale e consapevole del credente, e i mormoni.
Gli episodi battesimali riportati nel testo biblico riguardano soprattutto persone in età adulta. I cattolici considerano alcuni passi del Nuovo Testamento dove ci si riferisce al battesimo di intere "case", come il battesimo di adulti comprensivo di tutta la loro famiglia, includendo anche i bambini piccoli e i neonati. Altri affermano il contrario per il fatto che spesso il termine "casa" com'è usato nella Bibbia, esclude ovviamente i neonati (in Tito 1,11, ad esempio, si parla di apostati che «sovvertono intere case»; in 1 Samuele 1,21-22 si parla del padre di Samuele che «sale con tutta la sua casa» a Gerusalemme, ma nel versetto successivo si narra che la madre e il figlio restano a casa).
Occorre perciò notare che quando nella Bibbia compare il termine casa che nella fattispecie sta ad indicare l'intera comunità familiare successivamente viene specificato quali membri della casa sono esclusi dall'accezione del termine. - vedi 1 Samuele 1:21-25
Occorre perciò notare che quando nella Bibbia compare il termine casa che nella fattispecie sta ad indicare l'intera comunità familiare successivamente viene specificato quali membri della casa sono esclusi dall'accezione del termine. - vedi 1 Samuele 1:21-25
Le comunità che sostengono l'esigenza di un battesimo in età adulta affermano il ritorno alla tradizione evangelica e il fatto che l'appartenenza alla comunità cristiana deve essere una scelta libera e consapevole dell'individuo e non imposta dai genitori, scelta impossibile in tenera età. Rimane un punto fermo, per alcune denominazioni cristiane, che il battesimo sia un rinnovo dell'alleanza proposta da Dio al popolo ebraico, simboleggiato dalla circoncisione.
Fonte : http://it.wikipedia.org/wiki/Battesimo
Cosa dice la Bibbia in realtà sul battesimo dei bambini ?
Ebbene forse vi sorprenderà sapere che la Bibbia non menziona un solo caso di battesimo di bambini o giovanissimi . In Israele solo a 12 anni si diventava in parte responsabili e in grado di prendere alcune decisioni in ambito spirituale. Infatti a 12 anni i ragazzi venivano nominati: "figli del comandamento". Non a caso, il vangelo narra l'esperienza di Gesù a 12 anni , quando ragiona e discute con i maestri della Legge . Questo è l'unico passo biblico, e non è un caso, in cui si parla del Gesù adolescente.
Nella bibbia non vi è traccia di battesimi di bambini. In tutta la Scrittura, il battesimo è una decisione derivante "dall'udire la parola" ,"accogliere di cuore la parola " e "il pentirsi " delle proprie azioni precedenti............tutte azioni peculiari di una persona adulta , consapevole e matura .
Atti 8:12 parla di adolescenti o neonati ? Assolutamente no! ............la scrittura menziona solo "uomini e donne". Possibile che non ci sia un solo caso di giovanissimi che siano stati battezzati nel 1° secolo? In realtà la Bibbia è chiara sotto questo aspetto.
L'apostolo Paolo ci da l'indicazione più importante e la prova finale per definire ragionevolmente la questione. In 1 corinti 7:14 leggiamo che i figli sono considerati "santi" grazie ad un parente credente. Qui l'apostolo estende una garanzia di merito,ai figli di servitori di Dio, senza apporre la clausola del battesimo pubblico.
Notiamo che Paolo non usò una parola precisa nell'indicare i bambini ,ma usa il termine inclusivo "figli".Se fosse stato corretto battezzare neonati o bambini pre-adolescenti ,di qualsiasi età, questi non avrebbero avuto bisogno del merito del genitore credente,poichè essendo battezzati avevano già il loro merito di fronte a Dio.
Quando Gesù accolse i bambini e li benedisse,va notato che non viene detto che furono battezzati,furono lodati perché erano ammaestrabili e fiduciosi . Ma allora chiederete da dove deriva questa usanza di battezzare pre-adolescenti e neonati ? Lo studioso di storia delle religioni Augustus Neander nel suo libro History of the Planting and Training of the Christian Church by the Apostles , 1864 pagina 162 afferma : " L'usanza di battezzare i bambini era sconosciuta in quell'epoca......Solo all'epoca molto più tarda di Ireneo ca. 140-203 E.V. si trova traccia del battesimo di bambini,e che fosse per la prima volta riconosciuto come una tradizione apostolica nel corso del terzo secolo ne esclude anziché confermare l'origine apostolica".
Cosa dice la Bibbia in realtà sul battesimo dei bambini ?
Ebbene forse vi sorprenderà sapere che la Bibbia non menziona un solo caso di battesimo di bambini o giovanissimi . In Israele solo a 12 anni si diventava in parte responsabili e in grado di prendere alcune decisioni in ambito spirituale. Infatti a 12 anni i ragazzi venivano nominati: "figli del comandamento". Non a caso, il vangelo narra l'esperienza di Gesù a 12 anni , quando ragiona e discute con i maestri della Legge . Questo è l'unico passo biblico, e non è un caso, in cui si parla del Gesù adolescente.
Nella bibbia non vi è traccia di battesimi di bambini. In tutta la Scrittura, il battesimo è una decisione derivante "dall'udire la parola" ,"accogliere di cuore la parola " e "il pentirsi " delle proprie azioni precedenti............tutte azioni peculiari di una persona adulta , consapevole e matura .
Atti 8:12 parla di adolescenti o neonati ? Assolutamente no! ............la scrittura menziona solo "uomini e donne". Possibile che non ci sia un solo caso di giovanissimi che siano stati battezzati nel 1° secolo? In realtà la Bibbia è chiara sotto questo aspetto.
Figli considerati santi
sotto la tutela del genitore credente
L'apostolo Paolo ci da l'indicazione più importante e la prova finale per definire ragionevolmente la questione. In 1 corinti 7:14 leggiamo che i figli sono considerati "santi" grazie ad un parente credente. Qui l'apostolo estende una garanzia di merito,ai figli di servitori di Dio, senza apporre la clausola del battesimo pubblico.
Notiamo che Paolo non usò una parola precisa nell'indicare i bambini ,ma usa il termine inclusivo "figli".Se fosse stato corretto battezzare neonati o bambini pre-adolescenti ,di qualsiasi età, questi non avrebbero avuto bisogno del merito del genitore credente,poichè essendo battezzati avevano già il loro merito di fronte a Dio.
Quando Gesù accolse i bambini e li benedisse,va notato che non viene detto che furono battezzati,furono lodati perché erano ammaestrabili e fiduciosi . Ma allora chiederete da dove deriva questa usanza di battezzare pre-adolescenti e neonati ? Lo studioso di storia delle religioni Augustus Neander nel suo libro History of the Planting and Training of the Christian Church by the Apostles , 1864 pagina 162 afferma : " L'usanza di battezzare i bambini era sconosciuta in quell'epoca......Solo all'epoca molto più tarda di Ireneo ca. 140-203 E.V. si trova traccia del battesimo di bambini,e che fosse per la prima volta riconosciuto come una tradizione apostolica nel corso del terzo secolo ne esclude anziché confermare l'origine apostolica".
Conclusioni finali in merito al battesimo dei fanciulli
In vista delle scritture citate,del comando cristiano di Matteo 28:19,20 e delle parole dell'apostolo Paolo ai corinti ,dove tutti i figli vengono considerati "santi"senza aver fatto nessun battesimo,proponiamo ragionevolmente la seguente riforma biblica :
Proposta di Riforma 12 °
Scoraggiare o vietare il battesimo per i minori al di sotto dei 12 anni. Nel contempo un minore battezzato non deve essere disassociato né escluso!
La disciplina può assumere diverse forme e non spetta alla congregazione bensì alla famiglia impartire riprensione ai figli. L'ekklesia può intervenire come sostegno spirituale. Stabilire delle norme che scoraggino una decisione avventata ,oltre quelle che sono già in essere. Si deve dare un segnale forte e chiaro , dare risalto ai principi biblici sulla questione e sulla serietà del battesimo .
Scoraggiare o vietare il battesimo per i minori al di sotto dei 12 anni. Nel contempo un minore battezzato non deve essere disassociato né escluso!
La disciplina può assumere diverse forme e non spetta alla congregazione bensì alla famiglia impartire riprensione ai figli. L'ekklesia può intervenire come sostegno spirituale. Stabilire delle norme che scoraggino una decisione avventata ,oltre quelle che sono già in essere. Si deve dare un segnale forte e chiaro , dare risalto ai principi biblici sulla questione e sulla serietà del battesimo .
Da un collaboratore
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