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Pensiero dell'anno

Mamma!
Nella vita a volte è necessario saper lottare, non solo senza paura, ma anche senza speranza.
Sandro Pertini

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31/12/16

L'emozione consapevole



"Con questa fede saremo in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza. Con questa fede saremo in grado di trasformare le stridenti discordie della nostra nazione in una bellissima sinfonia di fratellanza."
                                       M.L.King
Cari fratelli,

Dopo aver riflettuto su come l'umanità possa esser divisa tra persone per bene e poco di buono e che essi possiamo trovarli mischiati, come grano e zizzanie, ovunque vorrei cercare di essere propositiva. Nessuno può impedirci di scegliere chi vogliamo essere ma nessuno ci ha assicurato che fosse facile.
Questo sistema organizzativo, fatto di nomine, privilegi, applausi agli annunci di pionierato, rapporti nominali, sta creando cristiani di facciata dove la spiritualità si misura a son di numeri e stellette. È umano cercare di migliorare la propria posizione sociale, la spinta a salire (aspirazione alla superiorita) rispetto ai nostri pari è stata spiegata ampiamente da A. Adler, un padre della psicologia ( cfr "Il senso della vita" A.Adler 1937 Der sinn des lebens ). Su questo gioca il pressante incoraggiamento a correre sempre più veloci sulla ruota da criceto "teocratica" che porta molti ad una corsa di apparenza senza sostanza.

Allora, quali consapevoli, dobbiamo imparare a riscoprire una spiritualità autentica, sincera, fatta di gesti semplici come lo spezzare il pane con chi ha fame e condividere pensieri spirituali con chi ha bisogno di un sorso di conforto. Significa spesso lavorare nell'ombra e dietro le quinte e farlo con gioia per il bene fatto e non aspettando una qualche medaglia da appuntare al petto.Significa lasciare il palco a coloro che, come i farisei, ricevono appieno la loro ricompensa nell'essere visti dagli uomini perché imitare Cristo è altro. Significa emozionarsi di fronte al dolore altrui, provare pietà per le pecore senza pastore ed essere disposti a spenderci senza badare a orari e ricompense. 

Qualunque posto tu abbia, qualunque situazione tu viva può essere il tuo punto di partenza per far splendere la luce nel mondo. Nella tua famiglia in primis, in congregazione, nel vicinato e ovunque ti portino i tuoi passi. La predicazione, quella vera, non si nutre di campanelli ma di persone. Trova spunto dalla vita quotidiana e racconta storie di personaggi biblici, incuriosisce e attira con il calore che emana l'amore sincero.

Non portare il vangelo ma sii il vangelo vivendolo ogni giorno. Sii un proclamatore ma consapevole.


        Siate illuminatori del mondo, risplenda la vostra luce, fatta di opere e parole concrete.


Matt5:14“Voi siete la luce del mondo.+ Una città non può essere nascosta quando è situata sopra un monte. 15 Non si accende una lampada per metterla sotto il moggio,+ ma sul candelabro, ed essa risplende su tutti quelli che sono nella casa. 16 Così risplenda la vostra luce+ davanti agli uomini, affinché vedano le vostre eccellenti opere+ e diano gloria+al Padre vostro che è nei cieli."






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